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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 12.1884

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Guidi, Ignazio: Il testo siriaco della descrizione di Roma, nella storia attribuita a Zaccaria Retore
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https://doi.org/10.11588/diglit.13149#0228
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218 II testo siriaci) della descrizione di Roma ecc.

IL TESTO SIRIACO DELLA DESCRIZIONE LI ROMA,
NELLA STORIA ATTRIBUITA A ZACCARIA RETORE

I due noti documenti della topografia romana, il Curiosum
e l'altro che suol chiamarsi la Notitia, dopo terminato il novero
dello cose ragguardevoli contenute in ciascuna regione, aggiun-
gono due distinte appendici, che senza dubbio fecero parte
anch' esse di una descrizione di Eoma, compilata da fonti ufficiali
nel principio del IV secolo, e della quale tanto il Curiosum quanto
la Notitia non sono che due recensioni o edizioni poco fra loro di-
verse. Con una di queste appendici, cioè colla seconda (che forse
già fin da antico ebbe il titolo di Breviarium) sta in istretta
relazione un capitolo di un' opera storica siriaca, la quale va
sotto il nome di Zaccaria Eetore, e solo in parte ci è conser-
vata in due codici, l'uno Vaticano e l'altro del British Mu-
seum '. In questo ultimo codice manca invero il capitolo che

• Val. Syr. 145, e Addition. 17,202. (DCCGLX) del Br. Mus. cf.
Wright Gatal. of syr. Mss. (II) 976. Zaccaria Eetore o Scolastico (avvocato)
che scrisse in greco la storia ecclesiastica, fu vescovo di Mitilene in Lesbo,
non di Melitene in Armenia minore, come dice Assemani Dibl. Or. II, 52,
tratto in inganno da un luogo di Barsalìbì, il quale nel commentario al
Vangelo di S. Giovanni, chiama Zaccaria vescovo uL^A»;, Che questo
errore non sia dovuto ad amanuensi, ma allo stesso Barsalìbì, lo fa supporre
il trovarsi in ambedue i bei codici, che del dotto commentario si conservano
nella Biblioteca Vaticana, cioè n.° 155, fol. 232, b. col. II, e n.° 156,
fol. 286, b, col. II. L'errore di Barsalìbì e di Assemanni fu presto ripetuto
dal Lacroze [Mia. Brem. I, 90) e dagli scrittori posteriori; su ciò si con-
fronti il Land, Johannes Bischof von Ephesus 35, e Aneccl. Syr. Ili, Praef.;
su Zaccaria, oltre gli autori citati dal Land, cf. Nicolai Griech. Literalurg.
III, 297. Del resto la storia pubblicata dal Mai e dal Land, non che 1' origi-
nale, non è neppure una esatta traduzione della storia ecclesiastica di Zac-
caria, ma un'opera miscellanea, solo in parte compilata sulla detta storia.
 
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