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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Recenti scoperte di Roma e del suburbio, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0010

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Recenti scoperte di Roma

L'anno 1856 i pp. domenicani di s. Sabina scoprirono la
bocca di un pozzo, al piè del muro di Servio che passa sotto
la fronte occidentale del monastero. Sollevato un macigno ellit-
tico che ne chiudeva la bocca, essi discesero in un profondo labi-
rinto cunicolare orientato da nord-est a sud-ovest, le gallerie
del quale, larghe dai 50 ai 70 centimetri, misuravano 125 ni. di
lunghezza, ed erano livellate co:-à da metter capo da un pozzo
centrale a sezione rettangola (m. 0,80 X 2,00), profondo ben
25 metri. A questo piano che è quello del vicus portae Trige-
minae, scoperto l'anno 1719, a m. 6,23 sotto la via di Marmo-
rata (1), si ritrova una rete di cunicoli anche più vasta, misurando,
nella parte accessibile, 385 metri di lunghezza. Le gallerie hanno
sezione lenticolare o ogivale, variano in larghezza da m. 0,45
a m. 1,10, e conducono le acque di filtrazione a fare mostra in
bacini e ninfei, ornati di pavimenti a mosaico e di incrostazioni
di marmo : cf. la descrizione e i disegni del Descemet, Mémoire
sur les fouilles exécutées a santa Sabina. Paris 1863, p. 17 sg.
tav. n. II, III, IV (2).

Anche nelle fondamenta del nuovo collegio dei Benedettini
che si sta costruendo su questo stesso monte, fra il Priorato ed
il bastione di Paolo III, nella vigna già di s. Sabina poi Bar-
biellini, sono tornati in luce altri pozzi ed altri cunicoli di uguale
struttura. Distano di 357 metri da quelli scoperti nel 1856, e
descritti dal Descemet. Lo scopo di questi grandi perforamenti
dell'Aventino mi è ignoto. Essi sono certamente posteriori al-
l'anno 442 u. c. ed alla perduzione dell'acqua appia: e perciò
si possono appena credere scavati per la ricerca di vene. La pro-
fondità di 25 metri sotto il piano delle fabbriche vieta, d'altra

(') Crescimbeni, ap. Brocchi 1. c. La profondità di m. 6,23 è proba-
bilmente sbagliata.

(*) Vedi anche Lucio Fauno, Antich. Ili, 1. — Nardini, R. A. VII, 9. —
Alberto Cassio, Corso delle acque II, 5. — Piranesi, Antich. v. I, p. 9,
n. 476. — Ann. Inst. 1857, p. 72 sg. ecc.
 
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