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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Hülsen, Christian: I Saepta ed il Diribitorium
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0135

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/ Saepta ed II Diribitorium

123

È noto che Cesare non riuscì a compire il suo grandioso
disegno : dopo la sua morte, i lavori furono continuati dal trium-
viro Marco Lepido, che costruì il porticato lungo la Via Flaminia:
Marco Agrippa dedicò l'edilìzio nell'anno 727 di Eoma (27 av. Cr.),
imponendogli il nome di Saepta Iulia 1 grandi avvenimenti svol-
tisi nei ventisette anni trascorsi fra la lettera di Cicerone e la dedi-
cazione ebbero una influenza decisiva anche sui particolari dell'edi-
ficio. I comizi tributi già sotto Augusto cominciavano a perdere
molto della loro importanza. L'istesso Marco Agrippa tolse una
parte dell'area sopra descritta per costruirvi le sue terme (2) :
ed il ricco ornato di opere d'arte ch'egli diede ai suoi Septi (Cass.
Dio 53, 23), dava all'edilizio da principio un carattere tutt'altro
che politico (3). I nuovi atti dei ludi secolari c' insegnano che il
senato si radunò il 23 maggio del 17 a. C. in saeptis (Mommsen
Mon. dei Lincei I p. 636 ; Eph. epigr. Vili p. 248) : però
questa è l'unica menzione di una seduta del senato in questo
luogo. Sotto Tiberio, la legislazione e la elezione dei magi-
strati furono materialmente tolte ai Comizi, la cui importanza
scemava sempre più: forse in quel tempo, sulla parte occidentale
del terreno dei Septi e della Villa Publica antica fu eretto
l'Iseo Campense (4). Sotto gl'imperi seguenti, le notizie sui Septi

(!) Cass. Dio 53, 23: xctì 6 ^Ayq'mnag rà Isnrà (òvofÀaafxévu y.e.dié-
qùxtsv .... ravra &è tv nò Aqslu) tteó'luì axoalg txéqi^, vttò rov Aeit'ufov nqòg
rag (pvAsnxàg ctQ/atQsaLag GWiùxoèo^iri^èva xai n'Acuì XiS-ivctig xal ^wnccfrj-
[xaaiv inexÓGfirjffev, ^IovAia avrei ano rov Avyovarov noogayoQSvaag.

(2) Nella nostra pianta abbiamo indicato i pochi avanzi esistenti se-
condo la pianta del Canina: ci siamo valsi poi del bel disegno di Bald.
Peruzzi, Uffiz. 456 (Lanciani, Notizie 1882 tav. XXI; v. Geymuller docu-
menta inédits sur les thermes à"'Agrippa, Lausanne 1882). Sugli avanzi esi-
stenti sotto la casa Ferretti all'angolo della Via dei Cestari e del Corso
Vittorio Emanuele, v. Notizie 1$83 p. 340.

(3) I pretesi rostri delle Saepta, che vengono citati, anche dal Becker,
come testimonianza del carattere politico dell'edilìzio, sono dedotti soltanto
dall'interpretazione erronea di un passo di Dione Cassio 56, 1, ove dnò ^rjfxaxog
nelle antiche traduzioni è reso con de rostris ■ ma Svetonio, parlando del-
l'istesso fatto (Tiber. c. 17), ha la parola tribunal.

(4) Sopra questo si veda l'importante monografia del Lanciani. Bull,
commi. 1883 p. 33-60.
 
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