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Pascal, Carlo: Osservazioni sui commentarii dei ludi secolari augustei
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0218
202
Osservazioni
(95) nani victoriam valetudine[m populo Romano Quiritibus tri-
buatis faveatisque populo Romano Quiritium legionibusque
populi R.]
(96) Quiritium remque p. populi R[omani salvam servetis. uti
sitis] volentes pr[opitiae p. R.J
(97) Quiritibus XVvirum collegi[o mihi domo familiaeet uti huius]
sacrificii acceptrices sitis Villi agnarum
(98) feminarum et VIITI capraru[m feminarum propri[arum im-
molandarum ; harum rerum ergo macte hac agna femina
(99) immolanda estode ritote v[olente]s propitiae p. R. Quiritibus
XVvirorum collegio mihi dono familiae.
Il sagrificio alle Parche era stato ordinato dal Carme sibil-
lino (presso Zosimo II, 6) è'vOa av §é£eiv ìsqù navxoyóvoiq Mo(-
qccic. — Ma nel caso dei ludi secolari augustei la preghiera
alle Parche aveva uno speciale importantissimo significato, che
qui cercheremo di dichiarare. Chi ripensi alla funzione propria
assegnata nelle tradizioni mitiche greco-italiche alle Parche, da-
trici della vita agli uomini e alle cose {rem róyovoi), non può
non ravvisare la speciale importanza del loro culto in un tempo
che auspicava nuova era, nuovo secolo aureo sul mondo (Ecl. IV, 9
1 toto surget gens aurea mundo '). Ed anche in Vergilio i nuovi
tempi sono addotti dalle Parche, Ecl. IV, 45 ' Talia seda suis di-
xerunt, currite, fusis, Concordes stabili fatorum mimine Parcae '.
E nel carme secolare stesso di Orazio si fa preghiera alle Parche,
che portino sulla terra i bona fata; e per bona fata, ove spe-
cialmente si riguardi ai versi seguenti, nei quali si, predica il ri-
torno della Fede, della Pace, dell'Onore, del Pudore, della Virtù,
dell'Abbondanza, si debbono intendere gli aurea saecula di Ver-
gilio; carni, saecul. 25-28 ' Vosque . . . Parcae..... bona iam
peractis Jungite fata '. Importante è per noi a tal riguardo una
descrizione dall'aureo secolo, che si trova presso Seneca, Ludus
Osservazioni
(95) nani victoriam valetudine[m populo Romano Quiritibus tri-
buatis faveatisque populo Romano Quiritium legionibusque
populi R.]
(96) Quiritium remque p. populi R[omani salvam servetis. uti
sitis] volentes pr[opitiae p. R.J
(97) Quiritibus XVvirum collegi[o mihi domo familiaeet uti huius]
sacrificii acceptrices sitis Villi agnarum
(98) feminarum et VIITI capraru[m feminarum propri[arum im-
molandarum ; harum rerum ergo macte hac agna femina
(99) immolanda estode ritote v[olente]s propitiae p. R. Quiritibus
XVvirorum collegio mihi dono familiae.
Il sagrificio alle Parche era stato ordinato dal Carme sibil-
lino (presso Zosimo II, 6) è'vOa av §é£eiv ìsqù navxoyóvoiq Mo(-
qccic. — Ma nel caso dei ludi secolari augustei la preghiera
alle Parche aveva uno speciale importantissimo significato, che
qui cercheremo di dichiarare. Chi ripensi alla funzione propria
assegnata nelle tradizioni mitiche greco-italiche alle Parche, da-
trici della vita agli uomini e alle cose {rem róyovoi), non può
non ravvisare la speciale importanza del loro culto in un tempo
che auspicava nuova era, nuovo secolo aureo sul mondo (Ecl. IV, 9
1 toto surget gens aurea mundo '). Ed anche in Vergilio i nuovi
tempi sono addotti dalle Parche, Ecl. IV, 45 ' Talia seda suis di-
xerunt, currite, fusis, Concordes stabili fatorum mimine Parcae '.
E nel carme secolare stesso di Orazio si fa preghiera alle Parche,
che portino sulla terra i bona fata; e per bona fata, ove spe-
cialmente si riguardi ai versi seguenti, nei quali si, predica il ri-
torno della Fede, della Pace, dell'Onore, del Pudore, della Virtù,
dell'Abbondanza, si debbono intendere gli aurea saecula di Ver-
gilio; carni, saecul. 25-28 ' Vosque . . . Parcae..... bona iam
peractis Jungite fata '. Importante è per noi a tal riguardo una
descrizione dall'aureo secolo, che si trova presso Seneca, Ludus