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Visconti, Carlo Ludovico; Lanciani, Rodolfo Amedeo: Di un nobile epistillio marmoreo esistente nei magazzini Capitolini
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0294
278 Di un nobile epistilio marmoreo
LI UN NOBILE EPISTILIO MARMOREO
ESISTENTE NEI MAGAZZINI CAPITOLINI
(Tav. XIII).
Nel giugno del 1880, cavandosi sull'Aventino pei condotti
dell'acqua Marcia, lungo la via di Santa Sabina, di là da S. Ales-
sio, e precisamente dove quella via si allarga, facendo piazza
dinanzi al giardino del Priorato di Malta, fu diseppellito, alla
profondità di metri 1.50, un grande frammento di epistilio mar-
moreo curvilineo, nobilmente intagliato. Giaceva alla distanza di
circa 6 metri oltre il cancello del Priorato, presso il margine di
un'antica via lastricata di selci. Di questo marmo, che fin d'al-
lora, per cura della nostra Commissione, fu trasportato al ma-
gazzino dell'orto dell'Aracaeli — ove tuttora si trova — venne
bensì, poco dopo il ritrovamento, data una succinta descrizione
nell'indice generale del volume Vili del nostro Bullettino (anno
1880 pag. 29); ma il medesimo non è stato mai divulgato in
appresso con alcuna riproduzione, siccome peravventura sareb-
besi meritato. Laonde io stimo a proposito di supplire al difetto,
pubblicandolo nella Tav. XIII annessa al presente scritto; pe-
rocché veramente gli è uno de'più notevoli pezzi architettonici
che si conservino nei magazzini capitolini ; e perchè inoltre la
sua pubblicazione potrà tornare di qualche vantaggio nella ri-
cerca degli antichi monumenti dell'Aventino.
Il grande frammento è, come dicemmo, di forma curvilinea.
Scolpito iu marmo lunense, misura m. 3.10 di lunghezza, m. 0.80
LI UN NOBILE EPISTILIO MARMOREO
ESISTENTE NEI MAGAZZINI CAPITOLINI
(Tav. XIII).
Nel giugno del 1880, cavandosi sull'Aventino pei condotti
dell'acqua Marcia, lungo la via di Santa Sabina, di là da S. Ales-
sio, e precisamente dove quella via si allarga, facendo piazza
dinanzi al giardino del Priorato di Malta, fu diseppellito, alla
profondità di metri 1.50, un grande frammento di epistilio mar-
moreo curvilineo, nobilmente intagliato. Giaceva alla distanza di
circa 6 metri oltre il cancello del Priorato, presso il margine di
un'antica via lastricata di selci. Di questo marmo, che fin d'al-
lora, per cura della nostra Commissione, fu trasportato al ma-
gazzino dell'orto dell'Aracaeli — ove tuttora si trova — venne
bensì, poco dopo il ritrovamento, data una succinta descrizione
nell'indice generale del volume Vili del nostro Bullettino (anno
1880 pag. 29); ma il medesimo non è stato mai divulgato in
appresso con alcuna riproduzione, siccome peravventura sareb-
besi meritato. Laonde io stimo a proposito di supplire al difetto,
pubblicandolo nella Tav. XIII annessa al presente scritto; pe-
rocché veramente gli è uno de'più notevoli pezzi architettonici
che si conservino nei magazzini capitolini ; e perchè inoltre la
sua pubblicazione potrà tornare di qualche vantaggio nella ri-
cerca degli antichi monumenti dell'Aventino.
Il grande frammento è, come dicemmo, di forma curvilinea.
Scolpito iu marmo lunense, misura m. 3.10 di lunghezza, m. 0.80