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Marucchi, Orazio: I monumenti egizî ed i monumenti cristiani recentemente sistemati nel Museo Capitolino: [Parte I. Collezione egizia]
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0011
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I monumenti egizi ed i monumenti cristiani
Il regno del Faraone il cui nome è riportato su questa
statuetta naofora, segna il periodo del massimo splendore nella
storia egiziana; e si ammette generalmente che egli fosse il
persecutore del popolo ebreo di cui si parla nel libro dell'Esodo.
2. (Di fronte a chi entra). Sfinge in basalte, con il corpo
di leone e testa umana ricoperta dall'acconciatura egizia detta
nemmes o calantica, sulla quale era posto il sacro serpente ureo,
ora distrutto.
Sul petto è scolpita una ricca collana, e sotto di questa
è inciso un cartello rettangolare contenente una iscrizione gero-
glifica, in gran parte cancellata. La iscrizione cominciava a destra
di chi guarda, e conteneva i due cartelli del prenome e del nome
del Faraone Amasi II della XXVI dinastia saitica (secolo VI
av. Cr.). L'ultima linea verticale a sinistra è ancora ben con-
servata.
Dalle tracce superstiti, tutta la iscrizione può tradursi così:
(Linea centrale). 77 dio benefico signore dei due paesi (Chnu-
trì àb-r a) (*).
I cartelli reali sono i seguenti:
Aah-mes-se-neit
(Linea a destra). Il figlio del sole (e) del suo fianco (Aah-
messe-neit) (2).
(*) Prenome di Amasi II.
(a) Nome proprio di Amasi II.
(Cartello prenome)
Chnum-àb-Ra
(Cartello nome proprio)
I monumenti egizi ed i monumenti cristiani
Il regno del Faraone il cui nome è riportato su questa
statuetta naofora, segna il periodo del massimo splendore nella
storia egiziana; e si ammette generalmente che egli fosse il
persecutore del popolo ebreo di cui si parla nel libro dell'Esodo.
2. (Di fronte a chi entra). Sfinge in basalte, con il corpo
di leone e testa umana ricoperta dall'acconciatura egizia detta
nemmes o calantica, sulla quale era posto il sacro serpente ureo,
ora distrutto.
Sul petto è scolpita una ricca collana, e sotto di questa
è inciso un cartello rettangolare contenente una iscrizione gero-
glifica, in gran parte cancellata. La iscrizione cominciava a destra
di chi guarda, e conteneva i due cartelli del prenome e del nome
del Faraone Amasi II della XXVI dinastia saitica (secolo VI
av. Cr.). L'ultima linea verticale a sinistra è ancora ben con-
servata.
Dalle tracce superstiti, tutta la iscrizione può tradursi così:
(Linea centrale). 77 dio benefico signore dei due paesi (Chnu-
trì àb-r a) (*).
I cartelli reali sono i seguenti:
Aah-mes-se-neit
(Linea a destra). Il figlio del sole (e) del suo fianco (Aah-
messe-neit) (2).
(*) Prenome di Amasi II.
(a) Nome proprio di Amasi II.
(Cartello prenome)
Chnum-àb-Ra
(Cartello nome proprio)