DOI article:
Marucchi, Orazio: I monumenti egizî ed i monumenti cristiani recentemente sistemati nel Museo Capitolino: [Parte I. Collezione egizia]
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0017
14
/ monumenti egizi ed i monumenti cristiani ecc.
Due sacerdoti isiaci, come sopra, sorreggono lunghi bastoni
sormontati dal simbolo del flore di loto.
Due sacerdoti isiaci, come sopra. Uno di essi regge con
ambe le mani un bastone sormontato dal sacro sparviero ; l'altro,
che gli sta di fronte, presenta due fiori di loto.
Due sacerdoti isiaci, come sopra, l'uno di fronte all'altro.
Ognuno di essi presenta un vaso in forma di canopo sormon-
tato dalla testa di una divinità con la corona chiamata Atew (Bull,
archeol. com., 1883, pag. 138).
Grande è la importanza di queste due colonne. Esse ci
danno una idea della decorazione architettonica del gran tempio
egiziano del Campo Marzio in Roma; ed i gruppi scolpiti sopra
i fusti sono degni di studio speciale, essendo riproduzioni con-
temporanee delle cerimonie religiose che si celebravano nei mi-
steriosi riti del culto isiaco, il quale aveva nei tempi dell'impero
numerosi seguaci in Eoma e che continuò fino alla abolizione
della idolatria.
(continua)
0. Marucchi.
Settembre 1912.
(N. B. — La seconda Parte — Monumenti cristiani - con le relative
tavole, sarà pubblicata nel prossimo fascicolo).
/ monumenti egizi ed i monumenti cristiani ecc.
Due sacerdoti isiaci, come sopra, sorreggono lunghi bastoni
sormontati dal simbolo del flore di loto.
Due sacerdoti isiaci, come sopra. Uno di essi regge con
ambe le mani un bastone sormontato dal sacro sparviero ; l'altro,
che gli sta di fronte, presenta due fiori di loto.
Due sacerdoti isiaci, come sopra, l'uno di fronte all'altro.
Ognuno di essi presenta un vaso in forma di canopo sormon-
tato dalla testa di una divinità con la corona chiamata Atew (Bull,
archeol. com., 1883, pag. 138).
Grande è la importanza di queste due colonne. Esse ci
danno una idea della decorazione architettonica del gran tempio
egiziano del Campo Marzio in Roma; ed i gruppi scolpiti sopra
i fusti sono degni di studio speciale, essendo riproduzioni con-
temporanee delle cerimonie religiose che si celebravano nei mi-
steriosi riti del culto isiaco, il quale aveva nei tempi dell'impero
numerosi seguaci in Eoma e che continuò fino alla abolizione
della idolatria.
(continua)
0. Marucchi.
Settembre 1912.
(N. B. — La seconda Parte — Monumenti cristiani - con le relative
tavole, sarà pubblicata nel prossimo fascicolo).