Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 40.1912

DOI Artikel:
Marchetti, Maria: Tessera ospitale
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0123
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
cito; ma l'impedimento di taluni a partecipare in tempo debito
al sorteggio delle provincie senatorie, pur tornando a vantaggio
<ìi altri, era ben lungi dall'essere sufficiente a ristabilire l'equi-
librio, sicché la regolare occupazione del proconsolato allo spi-
rare del quinquennio era ormai divenuta una rara eccezione.
Nel tempo compreso tra la divisione delle provincie tra Principe
e Senato e la fine del governo di Tiberio, i Fasti dell'Asia e
dell'Africa, ove si prescinda dai due già ricordati casi di Do-
mizio e di Asinio Gallo, registrano un solo esempio provato di
esatta osservanza dell' intervallo quinquennale ; quello, cioè, del
proconsole d'Africa Cosso Cornelio Lentulo (1). Le altre date
proconsolari, apparentemente in accordo con queir intervallo, fu-
rono stabilite soltanto per via di congetture, ispirate a due erro-
nei presupposti: da un lato la improrogabilità del termine fissato
dalla legge Pompeia, improrogabilità che forse neppur era nello
spirito della legge stessa ed in ogni modo era divenuta assolu-
tamente inconciliabile con la pratica; dall'altro la esclusione
a priori di qualsiasi possibile deroga al turno di anzianità per
effetto di altre cariche occupate nel tempo in cui quel turno
veniva regolarmente a cadere. Le conclusioni, pertanto, cui me-
diante tali congetture giunse il Borghesi per alcuni governatori
dell'Africa (2) hanno un valore molto relativo : e nè queste con-
clusioni, nè le frequenti lacune dei Fasti delle provincie conso-
lari senatorie, impediscono di affermare che, già a tempo di
Augusto, il quinquennio costituiva soltanto il termine minimo
per l'assegnazione di quelle provincie.

Dunque, se anche Vibio si fosse trovato in condizione di
godere dei privilegi concessi dalla legge Papia Poppaea, sarebbe

I1) La data del suo "proconsolato fu determinata in base al sincro-
nismo stabilito da Dione Cassio (55, 28) tra la vittoria riportata sui Getuli
da.Cosso Cornelio e gli avvenimenti del 6 d. Cr. (vedi Pallu de Lessert,
op. cit., I, pag. 91).

(2) Ad es.: L. Volusio Saturnino; Q. Fabio Massimo Africano; Cri.
Calpurnio Pisone; L. Passiono Rufo; L. Cornelio Lentulo.
 
Annotationen