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Gatti, Giuseppe: Notizie di recenti trovamenti di antichità in Roma e nel suburbio, [26]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0156
Notizie dì recenti travamenti di antichità, ecc.
153
razione di grossi blocchi, che provenivano dal grande scalo mar-
morario dell'Emporio.
-A-
* *
Sulla stessa via della Marmorata, in un piccolo cavo per
la posa di un canapo elettrico della Società Anglo-Romana per
l'illuminazione di Roma, sono tornati all'aperto pochi avanzi di
muri in opera laterizia, dello spessore di m. 0,60, che indubbia-
mente fanno parte della grande rete delle liorrea sub-aventine,
e appartengono a quella stessa costruzione sulla quale poggia il
così detto arco di s. Lazzaro.
•*■ *
Di fronte alla via Americo Vespucci, sulla pendice del monte
Aventino, si scoprì, a mezzo metro sotto l'odierno piano della
via di Marmorata, un piccolo tratto di pavimentazione stradale
a poligoni di selce, costituente una strada di epoca medievale.
Fra la terra di scarico si raccolse un frammento di mattone col
bollo di fabbrica dell'età di Traiano (C. I. L. XV, n. 1314):
% L • N • C *
-k
Nell'occasione di dover sistemare l'area adiacente alle terme
di Caracalla, l'on. senatore prof. Lanciani, alle cui solerti ed
intelligenti cure fu affidata nello scorso anno la direzione dei
lavori per la zona monumentale di Roma, ha disposto che fosse
possibilmente compiuto lo sterro delle Terme predette ed eseguita
specialmente l'esplorazione dei vasti sotterranei, che nell'anno
1900 era stata iniziata dal compianto comm. Giulio De Angelis,
direttore dell'Ufficio tecnico per la conservazione dei monu-
menti di Roma.
Questi nuovi importanti lavori sono stati già in gran parte
eseguiti per opera dell' ispettore dott. Alessio Valle, coadiuvato
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razione di grossi blocchi, che provenivano dal grande scalo mar-
morario dell'Emporio.
-A-
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Sulla stessa via della Marmorata, in un piccolo cavo per
la posa di un canapo elettrico della Società Anglo-Romana per
l'illuminazione di Roma, sono tornati all'aperto pochi avanzi di
muri in opera laterizia, dello spessore di m. 0,60, che indubbia-
mente fanno parte della grande rete delle liorrea sub-aventine,
e appartengono a quella stessa costruzione sulla quale poggia il
così detto arco di s. Lazzaro.
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Di fronte alla via Americo Vespucci, sulla pendice del monte
Aventino, si scoprì, a mezzo metro sotto l'odierno piano della
via di Marmorata, un piccolo tratto di pavimentazione stradale
a poligoni di selce, costituente una strada di epoca medievale.
Fra la terra di scarico si raccolse un frammento di mattone col
bollo di fabbrica dell'età di Traiano (C. I. L. XV, n. 1314):
% L • N • C *
-k
Nell'occasione di dover sistemare l'area adiacente alle terme
di Caracalla, l'on. senatore prof. Lanciani, alle cui solerti ed
intelligenti cure fu affidata nello scorso anno la direzione dei
lavori per la zona monumentale di Roma, ha disposto che fosse
possibilmente compiuto lo sterro delle Terme predette ed eseguita
specialmente l'esplorazione dei vasti sotterranei, che nell'anno
1900 era stata iniziata dal compianto comm. Giulio De Angelis,
direttore dell'Ufficio tecnico per la conservazione dei monu-
menti di Roma.
Questi nuovi importanti lavori sono stati già in gran parte
eseguiti per opera dell' ispettore dott. Alessio Valle, coadiuvato