Nottrelle epigrafiche
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Volaterrae, perchè la tribù Pomptina, cui il soldato è iscritto, è la
tribù dei Volsiniensi, non dei Volaterrani. Così le due tribù Ca-
milia e Pollia rendono sicuro il supplemento del nome della
patria dei primi due.
Come si vede, si tratta di un frammento assai esiguo, ma
pur sufficiente per richiamare alla memoria l’analogia con le
basi onorarie erette a Caracalla dalle coorti I e V dei Vigili (*)
e per ritenere, sia per 1’aggiunta del cognome Antoniniana (’),
sia per le note benemerenze di Caracalla verso i soldati, che* a
lui fosse anche questa base dedicata. Le due basi della coorte V
dei Vigili rimaste sul Celio furono non ultimo argomento per
determinare il luogo della stazione di quella coorte posta dai Re-
gionali nella II Regione (3), La nostra iscrizione non può in-
vece avere tale valore topografico, specialmente perchè si tratta
di una scheggia che può venire chi sa di dove. Se però è vera
l’indicazione data da colui che la recuperò, sarebbe più facile
l’ammettere che la nostra base fosse stata dedicata sul Palatino
o nelle Terme Antoniniane che non nei lontani Castra Praetoria,
dove pare che al tempo di Caracalla fossero ancora accasermate
le coorti urbane (4).
R. Paribeni.
(’) C. I. L. VI, 1056, 1058.
(2) È dato alla decima coorte urbana nel diploma di congedo del sol-
dato Popillio Quieto delfianno 216 C.I.L. Ili, Dipi. LXXXIII, pp. 891 e
1996.
(3) De Rossi, in Ann. Inst. 1858, pag. 268; Jordan-Huelsen, Topo-
graphie, I, 3, pag. 236.
(') Aureliano avrebbe per loro costruito una nuova caserma nel Campo
Marzio: cfr. Jordan-Huelsen, Topographie, 1,3, pp. 386 e 552.
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Volaterrae, perchè la tribù Pomptina, cui il soldato è iscritto, è la
tribù dei Volsiniensi, non dei Volaterrani. Così le due tribù Ca-
milia e Pollia rendono sicuro il supplemento del nome della
patria dei primi due.
Come si vede, si tratta di un frammento assai esiguo, ma
pur sufficiente per richiamare alla memoria l’analogia con le
basi onorarie erette a Caracalla dalle coorti I e V dei Vigili (*)
e per ritenere, sia per 1’aggiunta del cognome Antoniniana (’),
sia per le note benemerenze di Caracalla verso i soldati, che* a
lui fosse anche questa base dedicata. Le due basi della coorte V
dei Vigili rimaste sul Celio furono non ultimo argomento per
determinare il luogo della stazione di quella coorte posta dai Re-
gionali nella II Regione (3), La nostra iscrizione non può in-
vece avere tale valore topografico, specialmente perchè si tratta
di una scheggia che può venire chi sa di dove. Se però è vera
l’indicazione data da colui che la recuperò, sarebbe più facile
l’ammettere che la nostra base fosse stata dedicata sul Palatino
o nelle Terme Antoniniane che non nei lontani Castra Praetoria,
dove pare che al tempo di Caracalla fossero ancora accasermate
le coorti urbane (4).
R. Paribeni.
(’) C. I. L. VI, 1056, 1058.
(2) È dato alla decima coorte urbana nel diploma di congedo del sol-
dato Popillio Quieto delfianno 216 C.I.L. Ili, Dipi. LXXXIII, pp. 891 e
1996.
(3) De Rossi, in Ann. Inst. 1858, pag. 268; Jordan-Huelsen, Topo-
graphie, I, 3, pag. 236.
(') Aureliano avrebbe per loro costruito una nuova caserma nel Campo
Marzio: cfr. Jordan-Huelsen, Topographie, 1,3, pp. 386 e 552.