SCOPERTE ARCHEOLOGICHE IN ITALIA
E NELLE ANTICHE PROVINCIE ROMANE
Scavi di Pompei.
Nel Ballettino del 1914 (pag. 222 e seg.) si è dato notizia
del rinvenimento, in Pompei, di scheletri umani appartenenti
a miseri fuggiaschi. Altri scheletri si sono poi rinvenuti; fra
questi, uno di un giovinetto quindicenne. La morte lo aveva
colto, mentre fuggiva, primo fra tutti, verso Stabia o Sorrento.
Egli cadde mentre era in cammino, con il piede destro innanzi.
I piccoli piedi ci hanno conservato il vero tipo di un antica
calzatura, quale usavasi nel primo secolo dell'impero. Si tratta
di un bel calzare greco, la cui ricchezza di legami ed eleganza di
forme mostrano chiaramente la condizione elevata del giovane
fuggiasco. Le dita fra i lacciuoli sono assai fine; delicate e gen-
tili le membra del caduto e i lineamenti del suo volto. (Vedi
Spinazzola, Notizie, 1914, pp. 257-263; 365-368).
Statua di Ansio.
In Anzio, lungo la terrazza della villa Neroniana, è tornata
in luce una statua marmorea rappresentante una figura femmi-
nile in piedi vestita di peplo con cintura attica; che, secondo,
F. Fornari {Notizie, 1915, pp. 54-55), sarebbe Athena senza
E NELLE ANTICHE PROVINCIE ROMANE
Scavi di Pompei.
Nel Ballettino del 1914 (pag. 222 e seg.) si è dato notizia
del rinvenimento, in Pompei, di scheletri umani appartenenti
a miseri fuggiaschi. Altri scheletri si sono poi rinvenuti; fra
questi, uno di un giovinetto quindicenne. La morte lo aveva
colto, mentre fuggiva, primo fra tutti, verso Stabia o Sorrento.
Egli cadde mentre era in cammino, con il piede destro innanzi.
I piccoli piedi ci hanno conservato il vero tipo di un antica
calzatura, quale usavasi nel primo secolo dell'impero. Si tratta
di un bel calzare greco, la cui ricchezza di legami ed eleganza di
forme mostrano chiaramente la condizione elevata del giovane
fuggiasco. Le dita fra i lacciuoli sono assai fine; delicate e gen-
tili le membra del caduto e i lineamenti del suo volto. (Vedi
Spinazzola, Notizie, 1914, pp. 257-263; 365-368).
Statua di Ansio.
In Anzio, lungo la terrazza della villa Neroniana, è tornata
in luce una statua marmorea rappresentante una figura femmi-
nile in piedi vestita di peplo con cintura attica; che, secondo,
F. Fornari {Notizie, 1915, pp. 54-55), sarebbe Athena senza