Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (45.1917(1918))

NOTIZIE DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO

Compiuto il grande sterro in piazza Colonna, per la costru-
irne dei due nuovi fabbricati, è stato possibile rilevare tutti
gli avanzi delle costruzioni antiche tornati alla luce, e ricono-
scere l'uso a cui esse erano destinate. Sono state pubblicate già
in questo Bullettino, quasi tutte le scoperte avvenute nel corso
degli sterri, e sin d'allora potè giudicarsi che tali costruzioni
appartenevano a editici di uso privato (').

Negli ultimi sterri, nel lato settentrionale della grande area
completamente sterrata, si scoprirono le basi di sette pilastri di
travertino disposti nella direzione da est ad ovest, l'ultimo dei
quali, verso est, formava angolo con il lato orientale ; alcuni pi-
lastri simili a questi furono scoperti allorché si costruì il pa-
lazzo Bocconi (2).

1 pilastri, ora tornati alla luce, appartengono indubbiamente
al lato meridionale di un portico, che può considerarsi quello
eretto da Agrippa in onore della sorella Vipsania Pollar di modo
che dovrebbe concludersi che il porticus Vipsania si estendesse
più a nord di quanto finora si ammetteva, come è dimostrato
dal pilastro angolare dei lati orientale e meridionale.

Gli odierni sterri, che hanno raggiunto in profondità l'an-
tico piano imperiale, interessano grandemente lo studio topogra-
fi Bull. Com., 1914, pag. 209; 1915, pag. 218. Per la pianta gene-
rale di tutte le costruzioni vedi Notizie degli scavi, 1917, pp. 9-20.
(=) Bull. Com., 1886, pag. 192.