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https://doi.org/10.11588/diglit.26013#0427
Libro Sello. 20S
nòictedessie, chesusie venuto a lui,che l’haurebbe insognato checosa ma-
gnare^ che bere li bisognaua,&giouar quello molto alia moral Filosofia,&
alla rational parte dell anima, acciò diuenti più virtuoso, intelligente, fiu-
dioso,prudente» e di maggior memoria. E che ciò sia vero,si vede per espe-
ricnza,che riscaldandosi vn poco il ceruello, l’huomo impazzisce,e ritorna-
to a refrigerarlo torna ad esser di prima . Esculapio facea, ciò non solo cor
naturali medicine, ma con alcuni canti raffrenar li troppo iracondi, e fargli
diuenir molli,& effeminati,al contrario gli otiosi,robusli,6^ animosi, il die
noi mostramo ne’ seguenti discorsi.
Come Vbuomo ignorante posja diuenir sauìo, e prudente.
Cap. I,
HAuendo ad insegnare, come vn’huomoignorante polla diuenir-dott®g
e prudente con naturali mediane, bisogna prima inuesiigare la prudé-
za in che parte del corpo, in che téperamento consitta, acciò si pollino inue~
fìigare,& applicare gli opportuni rimedi j. La Prudenza dunque,lasdandQ
alcune vane opinioni di Filolofi, hà il suò albergo nel ceruello,St acciò il cer
uelloposia il luo officio eseguire, bisognasiadiconueneuol figura, di suffi»
cientt quantità,di proprio temperamento, e di pura, e sotti! lostanza. Ma
qual debba etter la figura, e la quantità, l’habbiam già trattato ne* libri pasi»
sati, ne quelle accommodar si ponno, ma bilogna contentarli di quello che
piacque al suo fattore, ma il téperamento possiamo mutare, e ratisicar la su a
sòlfanza jequì fiala lemma del negotio. Ma prima bisogna inuettigareil
temperamento,& il gradone quello andarlo inuessigando dalle naturali espe
rienze. Veggtarno l’hucmonell infantia,e nella pucritia elser ignorantissi-
mojt poco meri che vna befiia , e tutto ciò per trouarsi l’anima in souerchia
humidita sommersa,come dice Pistone per elser quell’età humidiliima,nel-
la virilità che’! calore dilecca tanta humidità,l’huomo comincia a sapere, &
è quella età calda, esecca y ma essondo l’huomo nella vecchiaia, alì’hor di-
uien iauio , e prudentissimo, che è fredda,e lecca j dunque la prudenza fià
nella fredda,e secca compkssione del ceruello. Vedesi vn’altra esperientia,
esser accaduto adhuomini humidissimi,elTerignorantissimi,rozzi,6t indo-
cili, edoppo chele calde febri,<V adurenti gli hanno assisino il ceruello,son
diuenuti dotti, han diseorso di varie seienze, 2^ vaticinato cose future. Il
Porco per esi'er il più humido di tutti gli animali è il più ignorante di tutti .
Pindaro chiama 1 Boeti j ignoràtissim!,che per habitare in certi luoghi aquo
si,& buondì,sono di humidG temperamento.
Quei popoli che fur Boe/ij detti TLra.no (uni, e rozzi.
Si chiamar prima Pcra> & ignoranti.
Li Principi che otiesi sono,humidi diuengono,però per lo più ignoranti,
ima quei che da vane fortune trauaghati sono, perche -la vigilanza, la fatica*
Pff 2 crdsier-
nòictedessie, chesusie venuto a lui,che l’haurebbe insognato checosa ma-
gnare^ che bere li bisognaua,&giouar quello molto alia moral Filosofia,&
alla rational parte dell anima, acciò diuenti più virtuoso, intelligente, fiu-
dioso,prudente» e di maggior memoria. E che ciò sia vero,si vede per espe-
ricnza,che riscaldandosi vn poco il ceruello, l’huomo impazzisce,e ritorna-
to a refrigerarlo torna ad esser di prima . Esculapio facea, ciò non solo cor
naturali medicine, ma con alcuni canti raffrenar li troppo iracondi, e fargli
diuenir molli,& effeminati,al contrario gli otiosi,robusli,6^ animosi, il die
noi mostramo ne’ seguenti discorsi.
Come Vbuomo ignorante posja diuenir sauìo, e prudente.
Cap. I,
HAuendo ad insegnare, come vn’huomoignorante polla diuenir-dott®g
e prudente con naturali mediane, bisogna prima inuesiigare la prudé-
za in che parte del corpo, in che téperamento consitta, acciò si pollino inue~
fìigare,& applicare gli opportuni rimedi j. La Prudenza dunque,lasdandQ
alcune vane opinioni di Filolofi, hà il suò albergo nel ceruello,St acciò il cer
uelloposia il luo officio eseguire, bisognasiadiconueneuol figura, di suffi»
cientt quantità,di proprio temperamento, e di pura, e sotti! lostanza. Ma
qual debba etter la figura, e la quantità, l’habbiam già trattato ne* libri pasi»
sati, ne quelle accommodar si ponno, ma bilogna contentarli di quello che
piacque al suo fattore, ma il téperamento possiamo mutare, e ratisicar la su a
sòlfanza jequì fiala lemma del negotio. Ma prima bisogna inuettigareil
temperamento,& il gradone quello andarlo inuessigando dalle naturali espe
rienze. Veggtarno l’hucmonell infantia,e nella pucritia elser ignorantissi-
mojt poco meri che vna befiia , e tutto ciò per trouarsi l’anima in souerchia
humidita sommersa,come dice Pistone per elser quell’età humidiliima,nel-
la virilità che’! calore dilecca tanta humidità,l’huomo comincia a sapere, &
è quella età calda, esecca y ma essondo l’huomo nella vecchiaia, alì’hor di-
uien iauio , e prudentissimo, che è fredda,e lecca j dunque la prudenza fià
nella fredda,e secca compkssione del ceruello. Vedesi vn’altra esperientia,
esser accaduto adhuomini humidissimi,elTerignorantissimi,rozzi,6t indo-
cili, edoppo chele calde febri,<V adurenti gli hanno assisino il ceruello,son
diuenuti dotti, han diseorso di varie seienze, 2^ vaticinato cose future. Il
Porco per esi'er il più humido di tutti gli animali è il più ignorante di tutti .
Pindaro chiama 1 Boeti j ignoràtissim!,che per habitare in certi luoghi aquo
si,& buondì,sono di humidG temperamento.
Quei popoli che fur Boe/ij detti TLra.no (uni, e rozzi.
Si chiamar prima Pcra> & ignoranti.
Li Principi che otiesi sono,humidi diuengono,però per lo più ignoranti,
ima quei che da vane fortune trauaghati sono, perche -la vigilanza, la fatica*
Pff 2 crdsier-