ARGOMENTO
DEL III LIBRO
DELL' ODISSEA
Ji elemaco e Mentore giunti sul far del giorno
colla nave a Pilo, scesero a terra. La Dea che
in sembianza di Mentore accompagnava il figlio
di Ulisse, avvertì quel timido giovine citerà or-
mai tempo di porre ogni timore puerile da banda
e con franchezza virile domandare a Nestore
s'egli avesse notizie d!Ulisse (v. 16). MaVi-
nesperto principe domando in grazia d' essere
prima istruito sul contegno che tener dovea nel
favellare con uomo provetto, cK era tanto al di
sopra di lui; e presentatosi ove Nestore sedeva
coi figli, fu da loro accolto cortesemente.
Erano i Pili in quell'istante occupati in un
solenne sacrifizio a Nettuno, ma veduti ch'eb-
bero gli stranieri, lor si fecero incontro ed in-
vitar onli ad assidersi fra loro ( v. 35 ). Il primo
ad appressarsi fu Pisistrato un dei figli del re,
che li condusse al genitore e al fratello ch'erano
a mensa, e da lui furori pregati di porger voti
DEL III LIBRO
DELL' ODISSEA
Ji elemaco e Mentore giunti sul far del giorno
colla nave a Pilo, scesero a terra. La Dea che
in sembianza di Mentore accompagnava il figlio
di Ulisse, avvertì quel timido giovine citerà or-
mai tempo di porre ogni timore puerile da banda
e con franchezza virile domandare a Nestore
s'egli avesse notizie d!Ulisse (v. 16). MaVi-
nesperto principe domando in grazia d' essere
prima istruito sul contegno che tener dovea nel
favellare con uomo provetto, cK era tanto al di
sopra di lui; e presentatosi ove Nestore sedeva
coi figli, fu da loro accolto cortesemente.
Erano i Pili in quell'istante occupati in un
solenne sacrifizio a Nettuno, ma veduti ch'eb-
bero gli stranieri, lor si fecero incontro ed in-
vitar onli ad assidersi fra loro ( v. 35 ). Il primo
ad appressarsi fu Pisistrato un dei figli del re,
che li condusse al genitore e al fratello ch'erano
a mensa, e da lui furori pregati di porger voti