paesi lìtuati nell’ eftremità opposta della
Germania,e per sì vado intervallo dilgiun-
ti, e l’adire in Italia donne non uscite mai
de’ lor boschi, ed uomini vissùti con far
carbone, parlar’il fiore dell’ antichissi na
lingua Germanica, maraviglia reca, e pia-
cer grandissimo. Che tal lingua mostri ve-
ramente disender costoro dalle genti, che
invaierò allora 1’ Italia , e far da Mario
a. Sconsitte, appar singolarmente da Tolo-
meo, il quale afferma, gli antichi Sassoni
aver soggiornato nella gola formata dalla
penisola Cimbrica ; e appar da Plinio,
che nomina Cimbri mediterranei y i quali pe-
rò parrebbe venissero ad eilèr nel sito degli
odierni Sassoni; e appar parimente dal par-
larli in gran parte pur così ancora là sa 1’
Oceano Germanico, e da qualche affinità
di quello dialetto col Danese ; il che fu rtu-
diosamente riconosciuto , quando nel De-
cembre del 1708 Federico I V Re di Dani-
marca, Principe di sublime spirito, e di
penetrante ingegno, accompagnato da scel-
tissima Corte , venne a passar nell’ Italia
non pochi mesi , e onorò con sua dimora
di dieci giorni la Città di Verona. Non s’ [
inganna dunque il nostro popolo, quando 1
per immemorabil’uso Cimbri chiama que3
paesani. Che antica sia la tradizion dì tal
nome , appare da più Scrittori del 1300
( tra quali è il Marzagaglia Veronese, e il
Feretri Vicentino ) che chiamano paese
Cambrico qae’ monti, e per elsi bizarra-
mente Cimbria Vicenza. Irrefragabil pruo-
va anche da quello si trae di tal punto d”
antica Storia, e della sconfitta de’ Cim-
bri nel Veronele; manifèllo da ciò renden-
doli , che i lor fuggitivi, quali verso tal
parte appunto cacciati vennero , in quell’
alte montagne, e in quell’ ampie selve si
ricovrarono , e si rimalèro . Altro argo-
mento se ne può dedurre ancora dal no-
me di Cimbra , Cartello quattordici mi-
glia di là da Trento, nominato da Pao-
lo Diacono , e detto in oggi Cembra ; e l-ì- in-
tanto più , che se bene in erto si parla
Italiano, poco lungi però due villaggi so-
no, che parlano tuttavia il Tedesco diver-
so dal comune, e per ià, non per ià, co-
me i nostri sudetti; senza fondamento al-
cuno avendo detto il Mariani nell’ Irto-
ria di Trento, che tal lingua sia Gotica,
ed ivi fòsse portata in tempo di Giudi-
niano da%Goti.
F 1 n e del Libro Terzo.
DELL'