Maffei, Scipione; Vallarsi, Jacopo [Bearb.]; Berno, Pierantonio [Bearb.]: Verona Illustrata (Parte Prima): Contiene L'Istoria Della Città E Insieme Dell'Antica Venezia: Dall'Origine Fino Alla Venuta In Italia Di Carlo Magno (In Verona: Per Jacopo Vallarsi, e Pierantonio Berno, 1732)

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j PortaS.Zeno
n, Porta dalpalio
3 Porta nuotici
<Porta DelVescouo
PortaS. Giorgio
6 CaflelS.T'elice
7 CajlelS. Pietro
8 Cajlel vecchio
i) Ponte delCaJlel vecchio
jo Ponte dalla pietra
JJ Ponte nuovo
>r‘ Ponte dalle naui
J3 Isola
J'tCampo Marzo
JjF lerci di muro
jsiFiumicello „
J7 Adigetto
J8 Muraglia di Cittadella
J<j Piazza de Signori
noPiazza dell'erbe
aj Piazza della Bra
n.n.Amfiteatro
a-ìTeatro^ Museo
'M-Arco antico
osPorta antica. Chiese
Ca linea punteggiata indica
il Recinto antico

Salterio Auesan Publìco Ingegnere Del.




DI VE

L I B R O

A oscurisfima , e ben sio-
rente impersicrutabile o-
rigine delle più antiche
Città prezioso rende, e
{ingoiare ogni piccol lu-
me , che negli accredi-
tati volumi de’ Latini
Scrittori , o de’ Greci
intorno a così rimote notizie ci ha rimato.
Per quelle del nostro contorno l’ unico rag-
gio è da Plinio, principe de’ Geografi Lati-
ni; niun altro avendoli, che per quanto ap-
partiene all’ Istoria , partitamente , e con
fondamento di soda autorità n’ abbia favel-
lato. Attribuisce egli adunque l’origine di
Mantova a’Toschi, di Brescia a’ Galli Ce-
nomani, di Trento a’Reti, di Vicenza a’
c.i9.R&e- Veneti, e di Verona a gli Euganei, ed a’
Euganeo- Reti. Vano sarebbero Iperarne miglior
rum.Ve^- traccia altrove; poiché all’ autorità di Pli-
nio si unisce quella di Catone Censorio, ora-
colo delle prische età, che nacque ben du-
Ver. Ilktssr. Parte Z


R O N A

PRIMO.
gento vent’anni avanti la venuta del Salva-
tore, e che in due de’sette libri delle Orìgi-
ni più volte lodate, e citate da Cicerone ,
avea ricercato appunto, come riferisceCor-
nelio Nepote, donde ogni Città d'Italia avef- Nep.
fe avuto principio : opera , che fu /ingoiar- at‘
mente commendata dall’ insìgne Storico
Dionigi d’Alìcarnasso, il quale per le anti-
chità Italiane da Catone /opra tutt’ altri si
pregiò di trarre le cognizioni migliori. In
etto pescò Plinio altresì più che in altri ,
talché dove di quelle nostre parti ragiona ,
in due pagine ben sei volte nominatamente Io
cita. Mattagli Autori, de’quali per così
fatte notizie nel terzo libro si era valso, no-
mina egli ancora Cornelio Nepote tra’ pri-
mi , il qual parimente per gli sludj d’ anti-
chità, e d’Istoria ebbe pochi uguali. Veg-
gasi però , se autorità trovar si posfa , sia
per ragion di tempo , sia di dottrina, da
contraporre in tal materia a quella di Ca-
tone, e di Nepote, e di Plinio; e tanto più
A ove

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