So
CAPITOLO XI.
Parte esterna del Famoso Tempio Malatestiano.
No
otì lia errato lungi dal vero chi ha assicurato essere il Tempio Ma-
latestiano nella sua facciata e sianchi tutti di marmo, il più bel pez-
zo d'Architettura, che s'inalzasse in Italia all'epoca del risorgimen-
to delle belle arti, degno del Principe che lo eresse, cioè Sigismondo
Malatesta Signore di Rimino, e del celebre artista, che lo disegnò,
Leonbattista Alberti ( a ), il cui nome soltanto forma ogni più giusto
e pieno elogio.
Egli è certo che questo Tempio forma l'epoca del perfetto risor-
gimento della regolata romana Architettura.
Nell'anno i45o era già il Tempio aperto al concorso dei forastieri,
che in occasione dell'anno santo portavansi a Roma, e nel fregio della
facciata vi fu incisa l'iscrizione, che vi si vede, del seguente tenore:
SIGISMVNDVS. PANDVLFVS. MALATESTA. PANDVLFI.F.V.(ò)
FECIT. ANNO. GRATIAE. MCCCGL.
Si servì Sigismondo di molti marmi che erano in Rimino, in Pa-
no, Savignano, ed altrove, e spogliò la Chiesa samosa di S. Apollina-
re di Classe-Fuori di Ravenna per adornare questa sua, la quale a-
veva destinata Cattedrale della Città ( e ), del qual onore **fà. fu sre-
giata che nell'anno 1809, e così furono adempite, benché tardi, le
brame del Malatesta, e fu eseguito il provvido consiglio di S. M. I. e
R. Napoleone, il quale ordinò in Venezia con decreto degli 8 Giugno
i8o5 questo traslocamene , onde più facilmente si conservasse una del-
le più belle fabbriche d'Europa.
Era prima il Tempio appellato di S. Francesco, ed ora assoluta-
mente il Duomo (d), ove risiede un amplissimo mitrato Capitolo,
possessore di un bell'Archivio di antiche pergamene.
Vedesi al pùmo aspetto preceduta da una larga piazza la mae-
stosa facciata del Tempio, eretta a guisa di arco trionfale, e divisata
( a ) Vedi il Vasari, di cui esiste in detto Tempio un quadro rappresentante San
Francesco da lui dipinto per questa Chiesa.
( b ) Quel V. significa Voto .
( e ) Battaglini della Vita e Fatti di Sigismondo Malatesta pag. 43x-
( d ) Il Duomo è attualmente, e su intitolato a S. Colomba anehe nei primitivi
tempi, come ho dimostrato con un libretto stampato nel i8o3.
CAPITOLO XI.
Parte esterna del Famoso Tempio Malatestiano.
No
otì lia errato lungi dal vero chi ha assicurato essere il Tempio Ma-
latestiano nella sua facciata e sianchi tutti di marmo, il più bel pez-
zo d'Architettura, che s'inalzasse in Italia all'epoca del risorgimen-
to delle belle arti, degno del Principe che lo eresse, cioè Sigismondo
Malatesta Signore di Rimino, e del celebre artista, che lo disegnò,
Leonbattista Alberti ( a ), il cui nome soltanto forma ogni più giusto
e pieno elogio.
Egli è certo che questo Tempio forma l'epoca del perfetto risor-
gimento della regolata romana Architettura.
Nell'anno i45o era già il Tempio aperto al concorso dei forastieri,
che in occasione dell'anno santo portavansi a Roma, e nel fregio della
facciata vi fu incisa l'iscrizione, che vi si vede, del seguente tenore:
SIGISMVNDVS. PANDVLFVS. MALATESTA. PANDVLFI.F.V.(ò)
FECIT. ANNO. GRATIAE. MCCCGL.
Si servì Sigismondo di molti marmi che erano in Rimino, in Pa-
no, Savignano, ed altrove, e spogliò la Chiesa samosa di S. Apollina-
re di Classe-Fuori di Ravenna per adornare questa sua, la quale a-
veva destinata Cattedrale della Città ( e ), del qual onore **fà. fu sre-
giata che nell'anno 1809, e così furono adempite, benché tardi, le
brame del Malatesta, e fu eseguito il provvido consiglio di S. M. I. e
R. Napoleone, il quale ordinò in Venezia con decreto degli 8 Giugno
i8o5 questo traslocamene , onde più facilmente si conservasse una del-
le più belle fabbriche d'Europa.
Era prima il Tempio appellato di S. Francesco, ed ora assoluta-
mente il Duomo (d), ove risiede un amplissimo mitrato Capitolo,
possessore di un bell'Archivio di antiche pergamene.
Vedesi al pùmo aspetto preceduta da una larga piazza la mae-
stosa facciata del Tempio, eretta a guisa di arco trionfale, e divisata
( a ) Vedi il Vasari, di cui esiste in detto Tempio un quadro rappresentante San
Francesco da lui dipinto per questa Chiesa.
( b ) Quel V. significa Voto .
( e ) Battaglini della Vita e Fatti di Sigismondo Malatesta pag. 43x-
( d ) Il Duomo è attualmente, e su intitolato a S. Colomba anehe nei primitivi
tempi, come ho dimostrato con un libretto stampato nel i8o3.