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https://doi.org/10.11588/diglit.3926#0211
4 SEPOLCRO DI NEVOLEIA TYCHE
Pochi istanti innanzi di perdere una invidiata corona, esulando per sempre da queste rive beate,
la sorella dell'uomo che in que' giorni quasi imperava con la sua spada sul mondo, Carolina Murat
circondala da una Corte brillante ordinava che il dì 14 gennaio del 1813 in sua presenza soltanto si
procedesse allo scavo del monumento. Non sembri questa al nostro lettore una corligianesca allusione
all'astro di Bonaparte già tramontato una volta ed ora ricomparso sali' orizzonte d'Europa. Lungi da
noi l'adulatore pensiero. Ci piace però di chiudere questo breve articolo accennando a tale episodio,
perocché non è il nome soltanto della sorella del gran capitano che dobbiamo in questa congiuntura
rammentare, ma quello altresì d'una splendida nostra gloria nazionale, il nome di Antonio Canova,
che fu il primo in quel giorno, insieme alla Napoleonide regina, a penetrare nella tomba della gentile
pompeiana Nevoleia Tyche.
OGGETTI DIVERSI
RINVENUTI NELLA TOMBA DI NEVOLEIA TYCHE
OGGETTI DI BRONZO OGGETTI DI PIOMBO
Cardini e serratura della porla del monumento posta sul lato Due vasi entro i quali erano contenute le due urne di vetro
principale. di sopra citate contenenti delle ossa.
OGGETTI DI VETRO TERRA COTTA
Due urne cinerarie contenenti le ossa , e liquore giallastro. Quattro grandi pile co' loro coverchi.
Altra urna. Diciolto lucerne.
INDICE DELLA TAVOLA
N.° I. Pianta della tomba.
— 2. Facciata principale.
— 3. Sezione del monumento.
— i. Bassorilievo iscrizionato posto sulla facciata principale.
— 5. e 6. Bassorilievi situati ne' due Iati del monumento.
— 7. Urna vitrea rinvenuta nell'interno della tomba.
Pochi istanti innanzi di perdere una invidiata corona, esulando per sempre da queste rive beate,
la sorella dell'uomo che in que' giorni quasi imperava con la sua spada sul mondo, Carolina Murat
circondala da una Corte brillante ordinava che il dì 14 gennaio del 1813 in sua presenza soltanto si
procedesse allo scavo del monumento. Non sembri questa al nostro lettore una corligianesca allusione
all'astro di Bonaparte già tramontato una volta ed ora ricomparso sali' orizzonte d'Europa. Lungi da
noi l'adulatore pensiero. Ci piace però di chiudere questo breve articolo accennando a tale episodio,
perocché non è il nome soltanto della sorella del gran capitano che dobbiamo in questa congiuntura
rammentare, ma quello altresì d'una splendida nostra gloria nazionale, il nome di Antonio Canova,
che fu il primo in quel giorno, insieme alla Napoleonide regina, a penetrare nella tomba della gentile
pompeiana Nevoleia Tyche.
OGGETTI DIVERSI
RINVENUTI NELLA TOMBA DI NEVOLEIA TYCHE
OGGETTI DI BRONZO OGGETTI DI PIOMBO
Cardini e serratura della porla del monumento posta sul lato Due vasi entro i quali erano contenute le due urne di vetro
principale. di sopra citate contenenti delle ossa.
OGGETTI DI VETRO TERRA COTTA
Due urne cinerarie contenenti le ossa , e liquore giallastro. Quattro grandi pile co' loro coverchi.
Altra urna. Diciolto lucerne.
INDICE DELLA TAVOLA
N.° I. Pianta della tomba.
— 2. Facciata principale.
— 3. Sezione del monumento.
— i. Bassorilievo iscrizionato posto sulla facciata principale.
— 5. e 6. Bassorilievi situati ne' due Iati del monumento.
— 7. Urna vitrea rinvenuta nell'interno della tomba.