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Requeno y Vives, Vicente
Saggi sul ristabilimento dell'antica arte de'greci e romani pittori (Band 1) — Parma, 1787 [Cicognara, 193A]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.13393#0206

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Ludio. Queste nuove usanze, diceva Vitru-
vio contemporaneo quasi di Ludio (<z), han-
no prevaluto tanto, che per ignoranti falsi giu-
dizj si disprezza il vero valore dell'arte.

CAPITOLO XXIII

Di' Pittori seguaci di Ludio, che dipinsero in
Pompeja ed Ercolano, e nelle Terme, e
ne' Sepolcri romani, e da quali incominciò
la decadenza di romani pennelli.

D ovendo io far parola della decadenza ezian-
dio della Pittura tra' Romani, terminato oià
in Ludio il catalogo de' Romani Pittori più
accreditati, devo al presente favellare della lo-
ro decadenza, e degli autori della medesima .
Questi furono i seguaci del metodo di Ludio :
colla facilità e morbidezza del nuovo metodo

[a) Ex prevaluta l'opinione fra i più accreditati Letterati
essere Vitruvio autore del secolo d'Augusto, come prova il
Marchese Galliani nelle Note della Vita di Vitruvio : le ra-
gioni sono fortissime: la lezione però di Vitruvio medesimo
mi persuade o ch'egli visse lontano da Roma nel secolo
d'oro d'Augusto, o ch'egli sia alquanto posteriore ad Au-
gusto . Qualor mi si conceda, che Vitruvio sia stato afri-
cano nativo d'Ismuc, come pare dalle sue parole al libro
vili c. 3 , e abbia per molti anni dimorato nella sua patria ,
poco m/importa che venga collocato nel secolo d'Augusto.
 
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