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Requeno y Vives, Vicente
Saggi sul ristabilimento dell'antica arte de'greci e romani pittori (Band 1) — Parma, 1787 [Cicognara, 193A]

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https://doi.org/10.11588/diglit.13393#0394

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Gli antichi, come si può leggere in Plinio, ave-
vano officine, dove si fabbricavano colle più
morbide e dilicate delle nostre, con le quali
la cera rendeva un pastello tale, che con es-
so si poteva scrivere e miniare diligentissima-
mente . Di queste colle finissime io non ho fat-
ta sperienza alcuna, benché a'dì nostri non fosse
molto difficile l'eseguirsene con la colla di pesce,
ed altre finissime, che si trovano dappertutto.

CAPITOLO XX

Giudizio del signor Giuseppi'Antonio Ghedini ,
unico degnissimo Direttore , e Maestro pub-
blico della Scuola di Disegno deWal/no Pon-
tificio Studio della Città di Ferrara ; c Spe-
rimento insieme £uno de1 miei metodi a ce-
ra fatto dal medesimo Pittore .

Finalmente si arrese alle mie preghiere il ce-
lebratissimo e vaghissimo Pittore il signor Giù-
sepp'Antonio Ghedini , e si degnò d'onorare
la mia invenzione col suo correttissimo pen-
nello . Libero affatto da' pregiudizj, che soglio-
no a detta d'Orazio fare che l'onorevole vec-
chiaia sdegni e censuri le moderne invenzioni,
mi fece coraggio sul bel principio della mia
 
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