Content

• Einband
• Spiegel
• Frontispiz
• Titelblatt
• Widmung
• I-XLII Prefazione
• 1-158 Saggio storico: De´ Principj, Progressi e decadenza della pittura tra´ greci
  • 1-9 Capitolo I: La necessitá, non peró il piacere, diede l´origine alla Pittura nelle piú antiche Nazioni
  • 10-18 Capitolo II: Gli Egizj insegnarono a´Greci la Pittura
  • 18-22 Capitolo III: Della Pittura lineale de´Greci, o monogramma
  • 22-26 Capitolo IV: Della Pittura de´Greci a quattro soli colori
  • 26-28 Capitolo V: Diligenze del greco Governo nel coltivare la Pittura
  • 28-31 Capitolo VI: Fondazione delle tre Academie di Disegno ateniese, corintia, e delfica
  • 31-35 Capitolo VII: Stimoli d´onore tra´ greci Pittori procurati dal Governo
  • 36-40 Capitolo VIII: Timarete, Polignotto, e altri Pittori
  • 40-45 Capitolo IX: Agatarco, ed altri Pittori
  • 45-56 Capitolo X: Apollodoro, Zeusi, ed altri
  • 56-61 Capitolo XI: Scuola di Parrasio
  • 61-69 Capitolo XII: Eupompo, con altri. Fondazione d´una nuova Accademia
  • 69-74 Capitolo XIII: Melanzio
  • 74-88 Capitolo XIV: Pausia inventore d´un nuovo metodo ec
  • 89-94 Capitolo XV: Cidia, Nicia ed altri Pittori
  • 94-98 Capitolo XVI: Ultimi sforzi della politica de´ Greci per l´avanzamento ulteriore della Pittura
  • 98-110 Capitolo XVII: Apelle
  • 110-126 Capitolo XVIII: Protogene
  • 126-132 Capitolo XIX: Aristide, e altri Pittori
  • 132-137 Capitolo XX: Ultimi maestri Greci, e principio della decadenza
  • 137-141 Capitolo XXI: Pittori Romani antichi
  • 142-146 Capitolo XXII: Ludio Romano inventore d´un nuovo metodo di Pittura
  • 146-158 Capitolo XXIII: De´ Pittori seguaci di Ludio, che dipinsero in Pompeja ed Ercolano, e nelle Terme, e ne´ Sepolcri romani, e da´ quali incominció la decadenza de´ romani pennelli
• 159-392 Saggio Secondo: Sul ristabilimento del metodo pratico di dipingere degli antichi Greci e Romani fondato su gli opportuni sperimenti
  • 159-178 Capitolo I: I difetti dell´olio, adoperato nella nostra Pittura, provano la necessitá del ristabilimento de´ metodi antichi de´ Greci
  • 178-187 Capitolo II: Per ristabilire l´antico metodo della Pittura de´ Greci é necessario conoscerlo
  • 187-200 Capitolo III: Se gli antichi Greci e Romani dipinsero a fresco come facciamo noi
  • 200-209 Capitolo IV: Se i Greci dipinsero alla nostra tempra
  • 209-216 Capitolo V: Come dipinsero in generale gli antichi Greci
  • 216-221 Capitolo VI: Interpretazione di Plinio, fatta dal signor Antonio Palomino sopra gli antichi metodi di pittura
  • 221-230 Capitolo VII: Come pensarono li tre Autori francesi Mont-Josieu, Cailus, e il padre Arduino
  • 230-233 Capitolo VIII: Come pensino intorno al testimonio di Plinio gli Accademici Francesci, e come abbiano eseguiti gli Encausti
  • 234-240 Capitolo IX: Nuovo, e piú semplice metodo di scogliere le cere, da me ritrovato
  • 241-242 Capitolo X: Il mio principio di ragionare intorno agli antichi metodi della Pittura, e all´ interpretazione di Plinio
  • 243-263 Capitolo XI: Proposizioni, dalle quali si deducono le unsaze de´ greci e de´ romani Pittori
  • 263-281 Capitolo XII
  • 281-289 Capitolo XIII: Storia delle mie sperienze
  • 290-302 Capitolo XIV: Altre sperienze degli Encausti greci, piú esatte e metodiche, affine d´interpretare il terzo metodo di Plinio dell´Encausto a penello, indicato sotto le parole Resolutis igni ceris pennicillo utendi
  • 302-310 Capitolo XV: Prove intorno al metodo d´encausto indicato da Plinio sooto le Parole Cera.... caestro, id est veruculo
  • 310-316 Capitolo XVI: Spiegazione d´un altro genere d´Encausto, insinuato da Plinio colle Parole Et in ebore caestro, id est veruculo
  • 316-321 Capitolo XVII: Usi della cera, e degli Encausti messi in opera dagli antichi Pittori fuori de´ quadri
  • 321-324 Capitolo XVIII: Della Vernice d´Apelle
  • 325-334 Capitolo XIX: Del metodo di dipingere nelle pareti, inventato da Ludio romano a tempo d´Augusto; e delle mie sperienze intorno al medesimo
  • 334-336 Capitolo XX: Giudizio del signor Giusepp´Antonio Ghedini, unico degnissimo Direttore, e Maestro publico della Scuola di Disegno dell´almo Pontifizio Studio della Cittá di Ferrara; e Sperimento insieme d´uno de´ miei metodi a cera fatto dal medesimo Pittore
  • 337-348 Capitolo XXI: Degli ulteriori Sperimenti fatti dopo la prima Edizione di questi Saggi in Mantova
  • 348-361 Capitolo XXII: Degli ulteriori tentativi fatti da´ signori Academici Clementini, e da´loro abilissimi Scolari in Bologna
  • 362-368 Capitolo XXIII:D´altri Sperimenti fatti in Verona, in Ravenna, in Genova, in Venezia, ed in Ferrara ec
  • 369-378 Capitolo XXIV: Delle aggiunte fatte da diversi Pittori a´ miei metodi, e del giudizio, che debba farsi delle medesime
  • 379-388 Capitolo XXV: Del metodo, che deve tenersi nel perfezionare gli Encausti
  • 388-392 Capitolo XXVI: Metodo, con cui sono stati fatti i tentativi dopo la prima stampa de´ Saggi, del quale per altro devono gli Artefici prevalersi nell´ avvenire
• 393-400 Conclusione di questo primo tomo
• 401-404 Indice
• Spiegazione de´ rami
• Emendazioni al tomo I
• Spiegel
• Einband
• Maßstab/Farbkeil