V ! T A
IH GIOVANNI BATTISTA CIMA
DA CONEGLIANO
PITTORE
ED ALTRI DISCEPOLI DI
GIOVANNI BELLINO
Ripongono ii ConegJiano tra' primi imitatori del
Bellino approssimandosi molto alla di lui maniera,
come si vede nella tavola di nostra Donna con san-
ti intorno nella chiesa della Carità. In san Giovan-
ni in Bragora dipinse nell'aitar maggiore lo stesso
santo al Giordano che battezza il Salvatore, con
Angioli che tengono le sacre vesti, e per l'aria vo-
lano spiritelli di varii colori; e nella chiesa stessa
fece la picciola tavola di sant'Elena e di Costan-
tino imperatore. A'Padri Crociferi, nella cappella
destra a canto l'altar maggiore, ritrasse laVergine
Annunciata, san Marco e san Sebastiano dalle par-
ti, ed un'istorietta del medesimo Evangelista nella
parte del muro. Per l'altare de' Pelliciari lavorò pa-
rimente la tavola di Maria Santissima, con san Gio-
IH GIOVANNI BATTISTA CIMA
DA CONEGLIANO
PITTORE
ED ALTRI DISCEPOLI DI
GIOVANNI BELLINO
Ripongono ii ConegJiano tra' primi imitatori del
Bellino approssimandosi molto alla di lui maniera,
come si vede nella tavola di nostra Donna con san-
ti intorno nella chiesa della Carità. In san Giovan-
ni in Bragora dipinse nell'aitar maggiore lo stesso
santo al Giordano che battezza il Salvatore, con
Angioli che tengono le sacre vesti, e per l'aria vo-
lano spiritelli di varii colori; e nella chiesa stessa
fece la picciola tavola di sant'Elena e di Costan-
tino imperatore. A'Padri Crociferi, nella cappella
destra a canto l'altar maggiore, ritrasse laVergine
Annunciata, san Marco e san Sebastiano dalle par-
ti, ed un'istorietta del medesimo Evangelista nella
parte del muro. Per l'altare de' Pelliciari lavorò pa-
rimente la tavola di Maria Santissima, con san Gio-