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https://doi.org/10.11588/diglit.67589#0222
415 mccccc,
molto grosso, con assai caxemate e bombardiere
fate per Schandarbecho, che lo edifichò. A hora son
redute con el muro, dove era el pericolo e ruinado,
pie’ 25 e messo el cordom suso, et si atende a far il
revelin, e, fornito le porte, si atende al fosso, el
qual è amunito e pien di pierò. Ilem, questo luogo
è situado, che pocha zente non li pò nuoser, assa’
zente non poi star a campo, et hessendo perhò do
galie per banda, mai poiria venir zente a campo.
155 ‘ Questa polita, non solamente domina i do colili da
Dulzigno a Durazo, ma etiam domina tutto el paexe
de Albania, Croia e Scutari, sera sempre serada,
come a hora el turco tien Dulzigno et Antivari, nè
alcuno luogo del paexe potrà ussir tormento, nè en-
trar salii, che tutto sera da questo luogo devedato.
Ilem, la terra è piena di fontane eie. Questa descri-
ttoli vidi di man dii ditto provedador nostro.
Da Dulzigno, di sier Piero Nadal, conte e cape-
tanio, di 4. Come li è assa’ persone moreno da fa-
me, e manda una letera abuta da uno suo da Scutari
di le nove di turchi.
Da poi disnar, fo pregadi. Non fo il principe, et
poi leto letere.
Fu posto per li consieri far salvo conduto a domino
Benedeto di Musoli, acciò possi venir qui. Et fo preso.
Fu posto li X savij a tansar, che non potino ve-
nir im pregadi, possine venir non melando ballota.
E fu presa.
Fu fato scurtinio di orator in Franza, in luogo di
sier Pollo Pixani, el cavalier, à refudà; et rimase sier
Zorzi Emo, savio da terra ferma, qual subito refudò.
Il scurtinio sarà qui solo posto.
Fono electi quatro savij dii conscio, e passò solum
tre : sier Lunardo Loredam, procurator, 154,18 ; sier
Domenego Mariti, 110; sier Andrea Cabrici, fo con-
sier, 100. Solo, sier Alvise Bragadim, procurator, 90
et 91 di no ; sier Piero Balbi, 86 ; sier Constantim di
Prioli, 82; sier Marco Antonio Morexini, el cavalier,
73; sier Marco Sanudo, 64; sier Zorzi Corner, el
cavalier, 62; sier Alvise Venier, 67; sier Marini
Liom, procurator, 55 ; sier Beneto da dia’ da Pexa-
ro, 52; sier Pollo Pixani, ultimo, 52. Ilem, fono
electi tre savij di terra ferma: sier Lorenzo di Prioli,
138, et refudò subito; sier Lunardo Grimani, 117;
et sier Pollo Pixani, el cavalier, 114. Solo, sier Piero
Duodo, 86. Et immantinente, in locho di quelli inan-
ellavano, introe sier Andrea Cabrici et sier Pollo
Pixani, el cavalier.
Fu posto per li consieri, cai di 40, savij dii con-
scio, terra ferma et ordeni, la parte posta F anno
passato, di far li oficij pagando la mità, la qual co-
giugno. 416
menza a di 6 luio, con questo, la sia posta a grani
conscio. Ave 11 di no. E fo presa.
Fu leto la letera di Liesna, di tre soracomiti stati
li, et fuziti. Unde fu posto per tutti i savij, scriver al
capetanio zeneral, possi li ditti bandirli di terre e
luogi. Et li consieri intrigò, dicendo solum 5 consieri
potevano poner ditta parte, et non li savij. Et Jo, a
F incontro, li mostrai de sì per leze, et lamen volseno
rispelo, per considerar ben le parte.
Fu posto, per li savij dii conscio e di terra ferma,
darla massaria di la taola di F intrada a uno voi far
scuoder a la Signoria ducati 15 milia di debitori di
oio, di decime, posti in nome di altri, el la Signoria
è stà inganà. Et fo posto habi ditto officio da poi arà
dato ducati X milia di tal raxon. Et sier Antonio
Trun, el consier, andò in renga, contradixe, messe
de indusiar. Andò le parte, et fu presa ; lamen bave
50 di no.
Fo chiamò conscio di X con zonta di colegio, e
licenliato il pregadi.
Eleclo oralor in Franza.
Sier Zuan Trivixan, provedador sora i officij 45
Sier Andrea Trivixam, cavalier, è di la zonta 51
Sier Francesco Foscari, el cavalier. ... 96
Sier Francesco Donado, fo auditor vechio . 33
Sier Marco Dandolo, dotor et cavalier . . 96
Sier Nicolò Micliiel, dotor, è ai X officij . . 47
Sier Marco Lippomano, el cavalier ... 50
Restò f Sier Zorzi Emo, savio a terra ferma 117
Sier Nicolò Bernardo.52
Sier Beneto Vituri, fo auditor nuovo ... 37
Sier Marco Zorzi, savio a terra ferma . . 104
Sier Antonio Zustignan, dotor.57
A dì 24 zugno. In colegio, fo San Zuanne, vene 156
F orator di Franza, stè con li capi di X, nescio quid;
tratano cosse secrete.
Vene lo episcopo Dolze di Limissò, aricordò
molte cosse per la exatiom di le decime papal, et fo
parlato di zio assa’ in colegio.
Vene domino Daniel Zucuol, dotor, avochato,
dicendo si tratava in quaranlia una lite, in danno di
la Signoria, fata per sier Zuam Morexini, olim locho
tenente in la Patria, intervenendo domino Virgilio,
per caxom di feudi di Medea e Corona. Or fo termi-
nato, si debbi proseguir la sententia in quarantia.
Dii capetanio zeneral da mar, date a dì 8 et X
in galia, a Corfù. Come erano zonte la galia Delfina
e di sier Vetor da Leze, le à mandò a Viscardo da le
altre; il provedador Pixani e la galia Barba è lì mal
molto grosso, con assai caxemate e bombardiere
fate per Schandarbecho, che lo edifichò. A hora son
redute con el muro, dove era el pericolo e ruinado,
pie’ 25 e messo el cordom suso, et si atende a far il
revelin, e, fornito le porte, si atende al fosso, el
qual è amunito e pien di pierò. Ilem, questo luogo
è situado, che pocha zente non li pò nuoser, assa’
zente non poi star a campo, et hessendo perhò do
galie per banda, mai poiria venir zente a campo.
155 ‘ Questa polita, non solamente domina i do colili da
Dulzigno a Durazo, ma etiam domina tutto el paexe
de Albania, Croia e Scutari, sera sempre serada,
come a hora el turco tien Dulzigno et Antivari, nè
alcuno luogo del paexe potrà ussir tormento, nè en-
trar salii, che tutto sera da questo luogo devedato.
Ilem, la terra è piena di fontane eie. Questa descri-
ttoli vidi di man dii ditto provedador nostro.
Da Dulzigno, di sier Piero Nadal, conte e cape-
tanio, di 4. Come li è assa’ persone moreno da fa-
me, e manda una letera abuta da uno suo da Scutari
di le nove di turchi.
Da poi disnar, fo pregadi. Non fo il principe, et
poi leto letere.
Fu posto per li consieri far salvo conduto a domino
Benedeto di Musoli, acciò possi venir qui. Et fo preso.
Fu posto li X savij a tansar, che non potino ve-
nir im pregadi, possine venir non melando ballota.
E fu presa.
Fu fato scurtinio di orator in Franza, in luogo di
sier Pollo Pixani, el cavalier, à refudà; et rimase sier
Zorzi Emo, savio da terra ferma, qual subito refudò.
Il scurtinio sarà qui solo posto.
Fono electi quatro savij dii conscio, e passò solum
tre : sier Lunardo Loredam, procurator, 154,18 ; sier
Domenego Mariti, 110; sier Andrea Cabrici, fo con-
sier, 100. Solo, sier Alvise Bragadim, procurator, 90
et 91 di no ; sier Piero Balbi, 86 ; sier Constantim di
Prioli, 82; sier Marco Antonio Morexini, el cavalier,
73; sier Marco Sanudo, 64; sier Zorzi Corner, el
cavalier, 62; sier Alvise Venier, 67; sier Marini
Liom, procurator, 55 ; sier Beneto da dia’ da Pexa-
ro, 52; sier Pollo Pixani, ultimo, 52. Ilem, fono
electi tre savij di terra ferma: sier Lorenzo di Prioli,
138, et refudò subito; sier Lunardo Grimani, 117;
et sier Pollo Pixani, el cavalier, 114. Solo, sier Piero
Duodo, 86. Et immantinente, in locho di quelli inan-
ellavano, introe sier Andrea Cabrici et sier Pollo
Pixani, el cavalier.
Fu posto per li consieri, cai di 40, savij dii con-
scio, terra ferma et ordeni, la parte posta F anno
passato, di far li oficij pagando la mità, la qual co-
giugno. 416
menza a di 6 luio, con questo, la sia posta a grani
conscio. Ave 11 di no. E fo presa.
Fu leto la letera di Liesna, di tre soracomiti stati
li, et fuziti. Unde fu posto per tutti i savij, scriver al
capetanio zeneral, possi li ditti bandirli di terre e
luogi. Et li consieri intrigò, dicendo solum 5 consieri
potevano poner ditta parte, et non li savij. Et Jo, a
F incontro, li mostrai de sì per leze, et lamen volseno
rispelo, per considerar ben le parte.
Fu posto, per li savij dii conscio e di terra ferma,
darla massaria di la taola di F intrada a uno voi far
scuoder a la Signoria ducati 15 milia di debitori di
oio, di decime, posti in nome di altri, el la Signoria
è stà inganà. Et fo posto habi ditto officio da poi arà
dato ducati X milia di tal raxon. Et sier Antonio
Trun, el consier, andò in renga, contradixe, messe
de indusiar. Andò le parte, et fu presa ; lamen bave
50 di no.
Fo chiamò conscio di X con zonta di colegio, e
licenliato il pregadi.
Eleclo oralor in Franza.
Sier Zuan Trivixan, provedador sora i officij 45
Sier Andrea Trivixam, cavalier, è di la zonta 51
Sier Francesco Foscari, el cavalier. ... 96
Sier Francesco Donado, fo auditor vechio . 33
Sier Marco Dandolo, dotor et cavalier . . 96
Sier Nicolò Micliiel, dotor, è ai X officij . . 47
Sier Marco Lippomano, el cavalier ... 50
Restò f Sier Zorzi Emo, savio a terra ferma 117
Sier Nicolò Bernardo.52
Sier Beneto Vituri, fo auditor nuovo ... 37
Sier Marco Zorzi, savio a terra ferma . . 104
Sier Antonio Zustignan, dotor.57
A dì 24 zugno. In colegio, fo San Zuanne, vene 156
F orator di Franza, stè con li capi di X, nescio quid;
tratano cosse secrete.
Vene lo episcopo Dolze di Limissò, aricordò
molte cosse per la exatiom di le decime papal, et fo
parlato di zio assa’ in colegio.
Vene domino Daniel Zucuol, dotor, avochato,
dicendo si tratava in quaranlia una lite, in danno di
la Signoria, fata per sier Zuam Morexini, olim locho
tenente in la Patria, intervenendo domino Virgilio,
per caxom di feudi di Medea e Corona. Or fo termi-
nato, si debbi proseguir la sententia in quarantia.
Dii capetanio zeneral da mar, date a dì 8 et X
in galia, a Corfù. Come erano zonte la galia Delfina
e di sier Vetor da Leze, le à mandò a Viscardo da le
altre; il provedador Pixani e la galia Barba è lì mal