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STUDI E MATERIALI DI ARCHEOLOGIA E NUMISMATICA.
Son cose dt$$r\xa, arcane, che gli stessi filosofi più razionali dell' anti-
chità, che un Socrate non osò nè di svelare, nè di discutere e che lo
stesso Orazio non avrebbe mai ammesso che venissero divulgate, onde egli
raccomanda agli amici :
vetabo, qui Cereris sacrum
volgarit arcanae, sub isdem
sit trabibus fragilemve mecum
solvat pbaselon :
Carm. Ili, 2.
Quel che dissi intorno al mundus e al templum dell' età preellenica 282,
intorno alla tomba a -9-óAo?, materializzazione del mundus eroico283 già
perspicua, come dimostrai, nella rappresentanzione della lekythos di Na-
poli fig. 272 (v. STM, II p. 84), che per opportunità di confronto riporto
qui appresso; 28' e quel che dissi intorno a Zeus preellenico materializzato
esso stesso ideologicamente nel pilastro, nella colonna, nell'asse od asta
del mondo (STM, II pp. 3, 25, 41, 83 ecc.), e quindi riassumente in sè i
concetti spirituali e religiosi di Apollo (STM, II p. 7 sg\), di Eros Uranios
(STM, II p. 3 sg.), di Herakles (STM, I p. 169 sg\, II, p. 23 sg.), di Ares e
di Heros (STM, II, p. 46 sg.) e del primo Dattilo (STM, II p. 55 sg.); tutto
ciò unito a quel che esposi di Rhea e delle sue Kore (STM, I p. 188 sgg.),
agevola ormai sufficientemente, se non m'inganno, la comprensione tanto
delle stele aniconiche che di quelle figurate, e spiana la via a precisare il
significato degli idoli deposti nelle tombe, sì premicenee che micenee, sì
protogreche che protoetrusche ed etrusche.
Il soggetto è in sè, più che amplissimo, sconfinato, quindi dovrò limi-
tarlo allo stretto necessario per essere inteso da chi ha occhi perspicaci,
e preparazione e disposizione spirituale per penetrare le cose della reli-
gione e della poesia monumentale.
i82) V. Rend. Lincei 1901 p. 127 sgg. la nota
intitolata : Mundus e templum in una pittura
del labirinto di Cnosso, in Caldea, in Etruria
e nel Foro romano.
-s:i) V. STM, li p. 83.
28i) Mantengo il n. 272 datole in STM, Il
p. 86, richiamandomi alla illustrazione datane
a p. 84. Avverto che il senso delle mie parole
è stato svisato da uno spostamento di stampa
per cui al rigo 13 devesi sostituire: hactylus
quadro invece di conico e nel rigo seguente :
conico invece di (juadro.
STUDI E MATERIALI DI ARCHEOLOGIA E NUMISMATICA.
Son cose dt$$r\xa, arcane, che gli stessi filosofi più razionali dell' anti-
chità, che un Socrate non osò nè di svelare, nè di discutere e che lo
stesso Orazio non avrebbe mai ammesso che venissero divulgate, onde egli
raccomanda agli amici :
vetabo, qui Cereris sacrum
volgarit arcanae, sub isdem
sit trabibus fragilemve mecum
solvat pbaselon :
Carm. Ili, 2.
Quel che dissi intorno al mundus e al templum dell' età preellenica 282,
intorno alla tomba a -9-óAo?, materializzazione del mundus eroico283 già
perspicua, come dimostrai, nella rappresentanzione della lekythos di Na-
poli fig. 272 (v. STM, II p. 84), che per opportunità di confronto riporto
qui appresso; 28' e quel che dissi intorno a Zeus preellenico materializzato
esso stesso ideologicamente nel pilastro, nella colonna, nell'asse od asta
del mondo (STM, II pp. 3, 25, 41, 83 ecc.), e quindi riassumente in sè i
concetti spirituali e religiosi di Apollo (STM, II p. 7 sg\), di Eros Uranios
(STM, II p. 3 sg.), di Herakles (STM, I p. 169 sg\, II, p. 23 sg.), di Ares e
di Heros (STM, II, p. 46 sg.) e del primo Dattilo (STM, II p. 55 sg.); tutto
ciò unito a quel che esposi di Rhea e delle sue Kore (STM, I p. 188 sgg.),
agevola ormai sufficientemente, se non m'inganno, la comprensione tanto
delle stele aniconiche che di quelle figurate, e spiana la via a precisare il
significato degli idoli deposti nelle tombe, sì premicenee che micenee, sì
protogreche che protoetrusche ed etrusche.
Il soggetto è in sè, più che amplissimo, sconfinato, quindi dovrò limi-
tarlo allo stretto necessario per essere inteso da chi ha occhi perspicaci,
e preparazione e disposizione spirituale per penetrare le cose della reli-
gione e della poesia monumentale.
i82) V. Rend. Lincei 1901 p. 127 sgg. la nota
intitolata : Mundus e templum in una pittura
del labirinto di Cnosso, in Caldea, in Etruria
e nel Foro romano.
-s:i) V. STM, li p. 83.
28i) Mantengo il n. 272 datole in STM, Il
p. 86, richiamandomi alla illustrazione datane
a p. 84. Avverto che il senso delle mie parole
è stato svisato da uno spostamento di stampa
per cui al rigo 13 devesi sostituire: hactylus
quadro invece di conico e nel rigo seguente :
conico invece di (juadro.