DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.8286#0096
Parte II. Capo Ut. 7$
rimanente del podio, e dc'suoi ornamenti, e in quel-
le parti, che restano da seoprirsi.
Benché non abbia sentito, che in seguito sia ssato
seoperto nè il podio, nè l'orchcstra, non ostante non
voglio privare il mio Lettore di una Relazione, la
quale è faciluTimo, che si vegga impressa in Francia,
e in Inghilterra; potrassi giudicare della sinccrità del-
la medesima col paragonarla con le notizie da me ocu-
larmente osservate. Dice pertanto tradotta dal France-
se così i // Teatro e satto come tutti gli antichi Tea-
tri a serro di cavallo, deserivendo cioè un semicircolo ,
iteli' intcriore del quale sono racchiufi 21. gradini, che
partono dal medcjimo centro, il diametro de' quali di-
viene pero più grande a misura, che i gradini s'innal-
zano. Termina questo circolo in un quadro lungo divi-
so in tre parti. Quella di mezzo ha tutta la sua lar-
ghezza, che (1 di/rende dal terzo gradino abbusso a
quello, che gli è vppofto dall' altra parte, ed aveva nel
sondo una sacciata d'ordine Dorico, nella quale vi
erano tre useite. /vi era il Pulpito, o Proscenio, ove
gli Attori rappresentavano, ejfendo il loro Proscenio
dietro la sacciata ; e le altre due parti del quadro lun-
go occupano dal terzo gradino ab baffo sino alla più gran-
de larghezza dei sianchi del Teatro.
Lo spazio, che fi ritrova tra il Pulpito, e i gradini
era l'Or chesir a, trovandovìsi ancora sotta la Scena
una quantità di legno ridotta in carbone, il che prova
che quefto Teatro era siato sabbricato da Greci, poiché
trai Romani essendo l'Orchcjira dessinataai Senato-
ri, ed alle Ve si di, era inutile di farvi de'banchi ,
e de'sedili , che furono inventati dagli Ateniesi an-
ticamente per dar luogo ai Ballerini.
Tutta la parte superiore della Scena era ancora,
guarnita di un gran numero di pezzi di legno, che ab-
bruciati come erano, molto bene ancora conservavano
la loro sorma , perche conghietturare si potesse , che
quefto Teatro aveva delle macchine, che erano egud-
mcnte
rimanente del podio, e dc'suoi ornamenti, e in quel-
le parti, che restano da seoprirsi.
Benché non abbia sentito, che in seguito sia ssato
seoperto nè il podio, nè l'orchcstra, non ostante non
voglio privare il mio Lettore di una Relazione, la
quale è faciluTimo, che si vegga impressa in Francia,
e in Inghilterra; potrassi giudicare della sinccrità del-
la medesima col paragonarla con le notizie da me ocu-
larmente osservate. Dice pertanto tradotta dal France-
se così i // Teatro e satto come tutti gli antichi Tea-
tri a serro di cavallo, deserivendo cioè un semicircolo ,
iteli' intcriore del quale sono racchiufi 21. gradini, che
partono dal medcjimo centro, il diametro de' quali di-
viene pero più grande a misura, che i gradini s'innal-
zano. Termina questo circolo in un quadro lungo divi-
so in tre parti. Quella di mezzo ha tutta la sua lar-
ghezza, che (1 di/rende dal terzo gradino abbusso a
quello, che gli è vppofto dall' altra parte, ed aveva nel
sondo una sacciata d'ordine Dorico, nella quale vi
erano tre useite. /vi era il Pulpito, o Proscenio, ove
gli Attori rappresentavano, ejfendo il loro Proscenio
dietro la sacciata ; e le altre due parti del quadro lun-
go occupano dal terzo gradino ab baffo sino alla più gran-
de larghezza dei sianchi del Teatro.
Lo spazio, che fi ritrova tra il Pulpito, e i gradini
era l'Or chesir a, trovandovìsi ancora sotta la Scena
una quantità di legno ridotta in carbone, il che prova
che quefto Teatro era siato sabbricato da Greci, poiché
trai Romani essendo l'Orchcjira dessinataai Senato-
ri, ed alle Ve si di, era inutile di farvi de'banchi ,
e de'sedili , che furono inventati dagli Ateniesi an-
ticamente per dar luogo ai Ballerini.
Tutta la parte superiore della Scena era ancora,
guarnita di un gran numero di pezzi di legno, che ab-
bruciati come erano, molto bene ancora conservavano
la loro sorma , perche conghietturare si potesse , che
quefto Teatro aveva delle macchine, che erano egud-
mcnte