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Venuti, Marcello de'
Descrizione Delle Prime Scoperte Dell'Antica Città d'Ercolano Ritrovata vicino a Portici, Villa della Maestà Del Re Delle Due Sicilie — Venedig, 1749 [Cicognara, 2673-2]

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https://doi.org/10.11588/diglit.8286#0118
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Parte II. Capo VII. 97
pli vicini, non si è potuto da me scuoprire, per la
maniera disordinata de'cavamcnti, per i quali è fia-
ta riporta la terra di nuovo cavata ne' luoghi poco
prima votati . Io lo bene , che quelle colonne di
rosso, due delle quali furono trasportate nel Duomo
di Napoli , e altre ne furono segate per ornamento
del Palazzo Reale , potevano appartenere al Prosce-
nio, ma so altresì, che ne'Teatri si ponevano colon-
ne per ornamento nelle lolennità. Così leggiamo in
Plinio ( 1 ) , che 360. colonne di marmo prczioso
furon messe per ornamento temporale sulla Scena di
Scauro, nel tempo della sua Edilità; e da Sparzia-
no, che solevano mettere certe Vittorie di gesso ne'
giorni de'Circensi, e che ad una un fulmine fece ca-
dere io seudo, che teneva nelle mani.
Ma oltre le relazioni da me udite, e di sopra ad-
dotte , del Tempio trovato dal Principe d'Elbeuf,
suppofio di Bacco, di cui si crede sia fiato adesso ri-
trovato il simulacro ; egli è certo , che io vi rico-
nobbi il Tempio di Ercole , dalla parte di quello op-
posta, vicino al nostro Teatro. Ne viene pertanto la
conleguenza, che parte delle mentovate colonne ab-
biano sostenuto il Portico di quel Tempio , e che
alcune, cioè le più belle, ornassero le parti interne,
e sormando un arco sopra 1' Ara tramezzassero le
pitture.
Mi levò da ogni dubbio , che avere potessi sopra
la di lui esiflenza , l'Idolo ritrovato del medesimo
Ercole, fondatore di Ercolano, di bronzo, alto po-
co meno del naturale di perfetta struttura ( 2 ). In-
torno ad esso erano sparsi quasi tutti gli strumemi
da far sacrifizio, cioè patere, simpulli , secespite, e
vali di più sorte con manichi ornati di capricciolì
basfìrilievi, il deserivere i quali faria noja al Letto-
G re

( 1 ) Lib. j6. «ap. z.
(i) Vedi Vitruv. lib. 1. cap. 7.
 
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