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Vignola; Danti, Egnazio [Komm.]
Le Dve Regole Della Prospettiva Pratica Di M. Iacomo Barozzi Da Vignola — Rom, 1611 [Cicognara, 810B]

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https://doi.org/10.11588/diglit.8207#0162
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T A V
neealls due punti. 118, jzq
Prospettiuecomesi fiocino nelle volte irregolari, 8?,
Punto Prospertiuo ha quantità %
Punto principale della Prospettiua 4
Punto della distanza. 4
Punto particolare 4
Punto della prospettiua principale è vn solo, cVcon^s
vn solo si opera . 13. T4. 55
Punto principaledella prospettiua come si debba col-
locare^ Tuoi auuertimenti. 60.70
Punti che all'occhio,&al piededichi mira si segnono
dal Vignola,à che seruino. 72
Punto principale come si mette nelle volte, & ne!!e_j
soffìtre,&che si mette più tolto nel mezo, cheinnes
sun altro lato 86
Punto delladifìanzasi può mettere da qual banda più
ci piace. v 106

O L A,
da. r*
Regola seconda del Vigno/a è piò difficile ad inten-
dersì,cv' più facile ad operarli. 53
Regola del Vignola trapana quella di Baldassareda_*
Siena. 78
Resola di digradare li quadrjcondue punti della di-
stanza. 17, 106
Pegola del Vignola è conforme alla regola antica^*
buona. ^
Pegola di digradare li quadri con quattro punti della
distanza. Ic5
Regolaseconda del Vignola opera conforme alla pri-
ma. 0p
Ritratti de ReFrancesco,&del Re Arrigo, che si veg
cono nello specchio, portati in Italia dal C ardinale
Don Carlo Caraffa. ?+
Ritratto di Papa Gregorio fatto a simiglianzadi quel-
lo del Re Arrigo. g4
s T

Quadro fuor di linea. t
Quadro fuor di linea più sacilmente digradato dal Vi-
gnola,chedal Serlio. 84
Quadri vguali come apparisehino all'occhio disugua-
li. 2 1-43
Quadro digradato come posTaapparire all'occhio mag
giore,minorerò vguale del quadro persetto. %l
Quadro digradato fatto che s'è, come se ne possino ag-
giugnue quant'altri si vuolesenzail punto della_j
distanza. 74
Quadro digradato come si raddoppi, & si diuida. 74
Quadro fuor di Iinea,& sua digradarione. 78.83. n j
Quadro fuor di linea,& suoi punti particolari. 115
Quelle cose appariseono maggiorile*: più chiare,che si
veggono lotto maggior angolo _ 14
Quelle rose appariseono minori, che si veggono sotto
minor'angoli 14
Quelle cose lì veggono, le specie delle quali giungono
all'occhio. 14
Quelle cose apparifeono vguali, che sotto il medesimo
angolo,ò sotto angoli vguali sono viste 14
Quelle cose che sotto più angeli sono viste,si veggono
più distintamente. 'J
Quelle cose,che da più airi raggi sono viste, più alte-»
appariseono. 15
Quelle cose,chc sono viste da raggi che piegano, appa
dicono anco elle piegare dalla medesima bandai,
che li raggi. 15

Raggi vìsuali non sanno tutti angoli pari sopra lasu-
perfìcie dell'humore cristallino,come Vitellione af
ferma. 32
Raggi visuali, che non fanno angoli par j sòpra la super
siciedell'humor cristallino, non ci fanno vedere le_j
cose storte,ccme Vitellionecrede. 3 z
Raggi visuali fare angoli pari ,ò impari nella supersì-
cie deH'occhio,ò dell'humor cristallino,checosa ira
porti, 33
Raggio visualc. 7
Regola ordinaria, di BaldasTarrc da Siena > Se del Ser-
bo. 8i
Regola del Vignola cccellcntissima sopra l'altre. 83
Regole di prospettiua faji'e da molti intendenti tenu-
te per bucne,& loro dimostrationi. 85
Resole della digradatone se bene sono diuerse, estèn-
do buone sempre operano vniformemente. 36
Regole dejla prospetti ua sono duerse. 5*
Regola pijma del Vignola è più sacile ad intenderli ,
& pai disficile à metterli in decurione della stcon-

Sala della Bologna in Vaticano. gp
Sale degli Suizzeri,&de* palafrenieri satte dipignerc
daM. Fgnano Danti,&lor Prospettiuc. 87
Salade'Mattei fatta da GiouannidalBorgo,&sua prò
spettiua. g-y
Sagmachecosasìa,& vso suo. I21
Sagma per metter in prospettiua i corpi. 11\
Sagma de'capitelli,& base delle colonne . 140
Scale a lumaca doppie serrate
Scale à lumaca doppie aperte . j^.
Scale à lumacadi Belucdere j 4^
Scalea lumaca del Re Francesco.
Scale a lumaca antiche in Roma.
i)cene,& lor deserittione, Se come si saccino acciò il fin
tosia conforme alla parte vera di rilieuo. 90
Scene che si girano come si faccino. 9I
Scena satta nella Cópjgnia del Vangelista in Firéze.o»
Scena fatta nel palazzo di Firéze nella venuta dell'Ar-
ciduca Carlo da Baldanze Lanci da Vrbino 74
Sebastiano Se-lio allieuo di BaldalTarre da Siena 8»
Sebastiano Serlio con lesue opete hà grandemente»
giouato al Mondo. §%
Sportello d'Alberto Duro ci mostra chela Prospetti-
ua nr ne al tro,che la figura satta nella communesec
rione del piano,&: della piramide visuale,& sua sàb-
brica, &e dichiaratone s(j
Sportello dell'autore de 1 cómentario, sirn ile à quello
d'Alberto per fare in Prospettiua le cose lótane 57
Sportellodel P.D.Girolamo da Perugia abbate di Le-
rino 57
Sportello di M.Oratio Triginf AP Marii 58
Sportello terzo è il più eccellente di tutti 58
Sportellosecondo dell'autore de'commentarij 59
Sportello,ò strumenro dei Vignola 60.61
Sportello di Daniel Barbaro £i]f0 gì
Stona di figure come si disegni in Prospettiua 9%
Strade per giugnere al fine,sono diuerse, & li giuditio-
si sanno feerie le migliori,si come il Vignola,chchà
■ scelte le più eccellenti regole. Ti
Strumento bellisTìmo,eon ilc;uale vediamo con l'oc-
chio la digradatione del Vignola esièrvera 39.
Strumento per fare la superiore operacione satto in_»
profilo. <jo
Superficie dell'humor cristallino sé fusTe concentrica^
all'occhiojcome vuole Vitelline, & in eslàfacesTe-
ro angoli pari tutti li raggi visuali, si vedrebbe iirj
vn'occhiata ogni colà esìjuisitamente bene in vn*
instante. 33

Termi-
 
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