QUARTO.
lxxviii.
Ma il giovinetto Eustazio, in cui la face
Di pietade e cT amore è più fervente,
Mentre bisbiglia ciascim altro, e tace,
Si tragge avanti, e parla audacemente:
O Germano e Signor, troppo tenace
Del suo primo proposto è la tua mente 5
S' al consenso coni un che brama e prega,
Arrendevole alquanto or non si piega.
lxxix.
Non dico io già, che i Principi, che a cura
Si Hanno qui de' popoli soggetti,
Torcano il piè dalle oppugnate mura,
E sian gli uficj lor da lor negletti:
Ma fra noi che guerrier siam di ventura,
Senza alcun proprio peso , e meno asfretti
Alle leggi degli altri, elegger diece
Difensori del giudo a te ben lece.
lxxx.
Ch' al servigio di Dio già non si toglie
L' uom eh' innocente vergine difende $
Ed assai care al Ciel son quelle spoglie,
Che d!ucciso Tiranno altri gli appende.
Quando dunque all' impresa or non m'invogl
Quell' util certo che da lei s'attende,
Mi ci move il dover, eh' a dar tenuto
Ev l'ordin nostro alle donzelle ajuto.
lxxxi.
Ah non sia ver, per Dio, che si ridica
In Francia , o dove in pregio è cortesia,
Che si fugga da noi risehio o fatica
Per cagion così giusta, e così pia.
Io per me qui depongo elmo e lorica :
Qui mi seingo la spada, e più non fia
Ch' adopri indegnamente arme o destriero,
O '1 nome usurpi mai di cavaliero.
( 47 )
4
lxxviii.
Ma il giovinetto Eustazio, in cui la face
Di pietade e cT amore è più fervente,
Mentre bisbiglia ciascim altro, e tace,
Si tragge avanti, e parla audacemente:
O Germano e Signor, troppo tenace
Del suo primo proposto è la tua mente 5
S' al consenso coni un che brama e prega,
Arrendevole alquanto or non si piega.
lxxix.
Non dico io già, che i Principi, che a cura
Si Hanno qui de' popoli soggetti,
Torcano il piè dalle oppugnate mura,
E sian gli uficj lor da lor negletti:
Ma fra noi che guerrier siam di ventura,
Senza alcun proprio peso , e meno asfretti
Alle leggi degli altri, elegger diece
Difensori del giudo a te ben lece.
lxxx.
Ch' al servigio di Dio già non si toglie
L' uom eh' innocente vergine difende $
Ed assai care al Ciel son quelle spoglie,
Che d!ucciso Tiranno altri gli appende.
Quando dunque all' impresa or non m'invogl
Quell' util certo che da lei s'attende,
Mi ci move il dover, eh' a dar tenuto
Ev l'ordin nostro alle donzelle ajuto.
lxxxi.
Ah non sia ver, per Dio, che si ridica
In Francia , o dove in pregio è cortesia,
Che si fugga da noi risehio o fatica
Per cagion così giusta, e così pia.
Io per me qui depongo elmo e lorica :
Qui mi seingo la spada, e più non fia
Ch' adopri indegnamente arme o destriero,
O '1 nome usurpi mai di cavaliero.
( 47 )
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