Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
c a N T 0
evi.
Salta Argante nel mezzo agile e sciolto,
E toglie ad un guerrier ferrata mazza:
E rompendo lo stuol calcato e folto,
La rota intorno, e si fa larga piazza:
E sol cerca Raimondo , e in lui sol volto
Ha il ferro, e l'ira impetuosa e pazza:
E quasi avido lupo, ei par che brame,
Nelle viseere sue paseer la fame.
cvn.
Ma duro ad impedir viengli il senderò,
E fero intoppo, acciochè '1 corso ei tardi.
Si trova incontra Ormanno , e con Ruggiero
Di Balnavilla un Guido, e duo Gherardi.
Non cessa, non s'allenta, anzi è più fero,
Quanto ristretto è più da que' gagliardi -,
Siccome a forza da rinchiuso loco
Se n' esee, e move alte mine il foco.
eviri.
Uccide Ormanno, piaga Guido, atterra
Ruggiero infra gli estinti egro e languente.
Ma contra lui creseon le turbe , e'1 serra
D'uomini, e d'arme cerchio aspro e pungente.
Mentre in virtù di lui pari la guerra
Si mantenea fra l'una e l'altra gente5
Il buon Duce Buglion chiama il fratello,
Ed a lui dice: or movi il tuo drappello.
cix.
E là dove battaglia è più mortale,
Vattene ad invertir nel lato manco.
Quegli si molse, e fu lo seontro tale,
Ond' egli urtò degli avversarj il sianco -,
Che parve il popol d'Alia imbelle e frale,
Nè potè sofiener l'impeto Franco:
Che gli ordini disperde, e co' destrieri,
L'insegne abbatte, e insieme i cavalieri.
 
Annotationen