C a N T 0
II.
Come dal chiuso ovil cacciato viene
Lupo talor, che fugge, e si nasconde :
Che sebben del gran ventre ornai ripiene
Ha l'ingorde voragini profonde5
Avido pur di sangue anco fuor tiene
La lingua , e '1 sugge dalle labbra immonde
Tale ei sen già dopo il sanguigno (trazio
Della su a cupa fame anco non sazio.
iis;
E come è sua ventura, alle sonanti
Quadretta ond' a lui intorno un nembo vola y
A tante spade y a tante lande, a tanti
Instrumenti di morte alfin s'invola :
E sconosciuto pur cammina avanti
Per quella via, eh' è più deserta e sola :
E rivolgendo in se quel che far deggia y
In gran tempesta di pensieri ondeggia.
IV.
Disponsi alfin di girne ove raguna
Oste sì poderosa il Re d'Egitto:
E giunger seco l'arme, e la fortuna
Ritentar anco di novel conssitto.
Ciò prefisso tra se y dimora alcuna
Non pone in mezzo, e prende il cammin dritto
(Che sa le vie, ne d'uopo ha di chi'1 guidi
Di Gaza antica agli arenosi lidi.
v.
Né perchè senta inacerbir le doglie
Delle sue piaghe, e grave il corpo ed egro
Vien però che si posi, e l'armi spoglie ;
Ma travagliando il dì ne passa integro.
Poi quando l'ombra oseura al mondo toglie
I varj aspetti, e i color tinge in negro y
Smonta, e falcia le piaghe y e come puote
Meglio, d'un'alta palma i frutti scuote.
II.
Come dal chiuso ovil cacciato viene
Lupo talor, che fugge, e si nasconde :
Che sebben del gran ventre ornai ripiene
Ha l'ingorde voragini profonde5
Avido pur di sangue anco fuor tiene
La lingua , e '1 sugge dalle labbra immonde
Tale ei sen già dopo il sanguigno (trazio
Della su a cupa fame anco non sazio.
iis;
E come è sua ventura, alle sonanti
Quadretta ond' a lui intorno un nembo vola y
A tante spade y a tante lande, a tanti
Instrumenti di morte alfin s'invola :
E sconosciuto pur cammina avanti
Per quella via, eh' è più deserta e sola :
E rivolgendo in se quel che far deggia y
In gran tempesta di pensieri ondeggia.
IV.
Disponsi alfin di girne ove raguna
Oste sì poderosa il Re d'Egitto:
E giunger seco l'arme, e la fortuna
Ritentar anco di novel conssitto.
Ciò prefisso tra se y dimora alcuna
Non pone in mezzo, e prende il cammin dritto
(Che sa le vie, ne d'uopo ha di chi'1 guidi
Di Gaza antica agli arenosi lidi.
v.
Né perchè senta inacerbir le doglie
Delle sue piaghe, e grave il corpo ed egro
Vien però che si posi, e l'armi spoglie ;
Ma travagliando il dì ne passa integro.
Poi quando l'ombra oseura al mondo toglie
I varj aspetti, e i color tinge in negro y
Smonta, e falcia le piaghe y e come puote
Meglio, d'un'alta palma i frutti scuote.