Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
V 1 G ESIMO.

XIV.
O de' nemici di Gesù ssagello,
Campo mio domator dell' Oriente -,
Ecco F ultimo giorno : eccovi quello
Che già tanto bramaste ornai presente.
Né senza alta cagion, che 1 suo rubello
Popolo in un s'accoglia, il Ciel consente.
Ogni vostro nimico ha qui congiunto,
Per fornir molte guerre in un sol punto.
xv.
Noi raccorrem molte vittorie in una:
Nè fia maggiore il rischio o la fatica.
Non sia, non sia tra voi temenza alcuna
In veder così grande ode nimica :
Che discorde fra se mal si raguna :
E negli ordini suoi se stelTa intrica.
E di chi pugni il numero fia poco.
Mancherà il core a molti, a molti il loco.
xvi.
Quei che incontra verranci , uomini ignudi
Fian per lo più, senza vigor , senz' arte :
Che dal lor ozio, o dai servili studj
Sol violenza or allontana, e parte.
Le spade ornai tremar, tremar gli seudi,
Tremar veggio le insegne in quella parte :
Conosco i suoni incerti, e i dubbj moti :
Veggio la morte loro ai segni noti.
xv li.
Quel Capitan che cinto d'olirò e d'oro
Dispon le squadre, e par sì fero in vifia \
Vinse forsè talor 1' Arabo, o '1 Moro \
Ma il suo valor non fia eh'a noi resista.
Che farà ( benché saggio ) in tanta loro
Confusione, e sì torbida e mista ?
Mal noto è, credo, e mal conosee i sui :
Ed a pochi può dir: tu forti, io fui.
( *3« )
 
Annotationen