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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

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Fasc. 1
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Venturi, Lionello: Note sulla galleria Borghese
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https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0084

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LIONELLO VENTURI

tempo la Direzione della Galleria ha mutato attribuzione per sostituirla con quella di Dio-
nigi Calvaert; ma, poiché la nuova attribuzione è stata ritirata e rimessa la vecchia, non mi
sembra inutile di ritornare sulla questione. Sebbene la prudenza non sia mai troppa, quando
si cercano i caratteri di una individualità negl’imitatori del Buonarroti, sopratutto in una
composizione, come quella che si deve esaminare, la quale per un michelangiolista non poteva
riuscire se non una variante dell’affresco di Sebastiano del Piombo, pure credo che qualche
confronto riesca in questo caso persuasivo. Si paragoni dapprima il quadro Borghese con
la Flagellazione, circa della stessa dimensione, conservata nella sagrestia di San Salvatore a

Fig. 9 —Calvaert (?) : La Flagellazione. Roma, Galleria Borghese

Bologna, attribuita al Calvaert da Corrado Ricci,1 e dalla tradizione locale e parrocchiale a
Orazio Samacchini (fig. io). Raggruppamento delle figure è uguale, diversa la posa del Cristo,
diverso il fondo. La fattura del nudo, per quanto appartenente a una stessa scuola, ha nel
quadro di San Salvatore una tendenza a ingrossare, a gonfiare ; il chiaroscuro ha contrasti
spessi e violenti ; le quali caratteristiche non si trovano ripetute con la stessa intensità nel
quadro Borghese, Il manigoldo di destra è ripetuto nei due quadri: identici la posa, il profilo,
la fattura dei capelli. La statica della figura del Cristo è giusta nel quadro Borghese, assurda
in quello di San Salvatore ; e l’assurdità appunto deriva dal fatto che in questa si è voluta

1 Guida di Bolog?ia, ibidem, senza data. Quarta edizione, pag. 136.
 
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