LA CROCIFISSIONE DI SAN GIMIGNANO
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Raffaello, e che rassomiglia talmente per il tipo dei personaggi rappresentati, per il disegno,
per il colorito, e, in generale, per tutt’intera la tecnica alla nostra Crocifissione, che si può
arditamente affermare non solo che sono opere dello stesso maestro, ma ancora che sono
state eseguite in un medesimo periodo della sua attività: io parlo dell Apollo e Marsia
del Louvre.
Ciò che a tutta prima colpisce quando si paragonano i due quadri, è il medesimo tono
generale, l’esteriorità della superficie dipinta. Una comparazione più profonda ci fa scorgere
Perugino: Crocifissione. Siena, Sant’Agostino
(Fotografia Alinari)
analogie a ogni passo. Identico è il paesaggio, dove il cielo bluastro si confonde delicata-
tamente coll’orizzonte, degradando dal giallo chiaro al bianco; uguale è la modellatura del
corpo, uguale la posa dei piedi, caratteristica per il Vannucei; Marsia è il modello che
ha posato come San Girolamo per la Crocifissione. Uguale disegno, ombre ugualmente
rese, maniera uguale di apporre i colori si riscontrano nei due quadri. Ciò che ancor
meglio poi mostra la paternità del Perugino per quanto riguarda il quadro del Louvre,
è il disegno — incontestatamente suo — che si conserva all'Accademia di Venezia, dal
quale l’artista nel modo più servile ha ricopiato le sue figure. Quest’ opera bella e sug-
gestiva è a tal segno caratteristica per il primo periodo del Perugino (1490-95), che il
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Raffaello, e che rassomiglia talmente per il tipo dei personaggi rappresentati, per il disegno,
per il colorito, e, in generale, per tutt’intera la tecnica alla nostra Crocifissione, che si può
arditamente affermare non solo che sono opere dello stesso maestro, ma ancora che sono
state eseguite in un medesimo periodo della sua attività: io parlo dell Apollo e Marsia
del Louvre.
Ciò che a tutta prima colpisce quando si paragonano i due quadri, è il medesimo tono
generale, l’esteriorità della superficie dipinta. Una comparazione più profonda ci fa scorgere
Perugino: Crocifissione. Siena, Sant’Agostino
(Fotografia Alinari)
analogie a ogni passo. Identico è il paesaggio, dove il cielo bluastro si confonde delicata-
tamente coll’orizzonte, degradando dal giallo chiaro al bianco; uguale è la modellatura del
corpo, uguale la posa dei piedi, caratteristica per il Vannucei; Marsia è il modello che
ha posato come San Girolamo per la Crocifissione. Uguale disegno, ombre ugualmente
rese, maniera uguale di apporre i colori si riscontrano nei due quadri. Ciò che ancor
meglio poi mostra la paternità del Perugino per quanto riguarda il quadro del Louvre,
è il disegno — incontestatamente suo — che si conserva all'Accademia di Venezia, dal
quale l’artista nel modo più servile ha ricopiato le sue figure. Quest’ opera bella e sug-
gestiva è a tal segno caratteristica per il primo periodo del Perugino (1490-95), che il