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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

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Fasc. 4
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Aru, Carlo: Scultori della versilia: Lorenzo e Stagio Stagi da Pietrasanta
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https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0326

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SCULTORI DELLA VERSILIA

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vita operosa, raccolta una considerevole sostanza, si era ritirato dall’insegnamento e de morte
cogitans sepulcrum sibi fàbricare curavit ne posteris suis crederei. Stagio, che ebbe questo
incarico, ritrasse il Decio in atto di leggere nel libro che tiene aperto fra le mani, sdraiato
sul sarcofago; il quale è sostenuto da zampe leonine e da grifi ed ha nel suo corpo una
fine ed elegante decorazione con foglie d’acanto. La base del monumento è costituita da
due pilastri, quello di destra con busto umano e forme floreali commiste ed un puttino nel

Stngio Stagi: Altare dei martiri. Pisa, Duomo. - (Fot. Brogi)-



vertice, quello di sinistra con un fatino dal corpo del quale si partono volute di foglie sus-
seguentisi fino all’apice, dove è pure un puttino ; e da un alto cornicione sostenuto da
mensole nel quale si svolgono dei motivi floreali. Rosoncini formati di foglie raggianti,
cornucopie, delfini, piccoli visi umani a sfera, vigorosamente trattati, costituiscono la deco-
razione delle facce laterali del monumento. Il ricordo della figura del Maffei nel monumento
di Volterra è chiaro nella statua del Decio: la stessa posizione delle gambe, lo stesso
minuzioso studio dell’anatomia nelle mani e nel viso, lo stesso svolgimento, ma un poco
impoverito, nelle pieghe del vestito. Ma l’opera dello Stagi, non avvezzo a trattare la figura,
 
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