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Bertolotti, Antonino: Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, [2]: appendice
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
IN MAXIMO PERICULO AG METU
OB PROPINQUAM TURCARUM CLASSEM
MONTEM HUNC OPTIMO AUSPICIO GUASCUM NOMINATUM
TUTA ARCE AC VALIDISSIMO PROPUGNACULO
PAUCIS DIEBUS
CESAR GUASCUS ALEXANDRINUS
ANCONAM A PIO V. PONTIFICE MAXIMO MISSUS
UT REI MILITARI PR^EESSET
AD PORTUS ET CIVITATIS TUTELAM MUNIVIT
ANNO CHRISTI MDLXVI (1)
Egli aveva prima servito Francesco I e poi Carlo V nelle
loro guerre, distinguendosi moltissimo. Se conosciuto come
militare, non fu registrato come architetto militare nem-
meno dal Zani, che pure comprese altri di ben poca im-
portanza; nè fu notato nelle Notizie sui celebri pittori ed
altri artisti alessandrini pubblicate dalP avv. G. A. De
Giorgi nel 1836, il quale accenna al marchese Guasco
Carlo di Solerò, pittore morto nel 1805.
Il Pontificato di Pio V, che, come si sa, era del Bosco,
fu la fortuna di molti suoi compaesani (2).
Credo bene di riportar qui un ingegnere casalasco, benché
non mi risulti aver lavorato a Roma, essendo stato di
recente rivendicato a Casale dal Ronchini (3), mentre il
Zani Paveva fatto milanese.
(1) Oltre il Sigr Canonico Gariboldi, che soddisfece pienamente alle
mie domande, devo ringraziare anche il Commendatore Venturini, l'is-
pettore Ciavarini ed il Bibliotecaro Roselli, cui mi era indirizzato per
aver notizie di Ancona, ove risiedono.
(2) Noto per curiosità che nei conti della Tesoreria di Perugia per
gli anni 1566-7 (fol. 37) vedo accennati quali castellani della Rocca
Claudio Pozzo, poi Fabrizio Crispi alessandrini.
(3) A. Ronchini. Bernardino Campi di Guastalla, Memoria negli
atti della R. Deputazione dell'Emilia. Voi. III. Modena 1878. L' origi-
nale trovasi nell'archivio di Stato di Parma.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
IN MAXIMO PERICULO AG METU
OB PROPINQUAM TURCARUM CLASSEM
MONTEM HUNC OPTIMO AUSPICIO GUASCUM NOMINATUM
TUTA ARCE AC VALIDISSIMO PROPUGNACULO
PAUCIS DIEBUS
CESAR GUASCUS ALEXANDRINUS
ANCONAM A PIO V. PONTIFICE MAXIMO MISSUS
UT REI MILITARI PR^EESSET
AD PORTUS ET CIVITATIS TUTELAM MUNIVIT
ANNO CHRISTI MDLXVI (1)
Egli aveva prima servito Francesco I e poi Carlo V nelle
loro guerre, distinguendosi moltissimo. Se conosciuto come
militare, non fu registrato come architetto militare nem-
meno dal Zani, che pure comprese altri di ben poca im-
portanza; nè fu notato nelle Notizie sui celebri pittori ed
altri artisti alessandrini pubblicate dalP avv. G. A. De
Giorgi nel 1836, il quale accenna al marchese Guasco
Carlo di Solerò, pittore morto nel 1805.
Il Pontificato di Pio V, che, come si sa, era del Bosco,
fu la fortuna di molti suoi compaesani (2).
Credo bene di riportar qui un ingegnere casalasco, benché
non mi risulti aver lavorato a Roma, essendo stato di
recente rivendicato a Casale dal Ronchini (3), mentre il
Zani Paveva fatto milanese.
(1) Oltre il Sigr Canonico Gariboldi, che soddisfece pienamente alle
mie domande, devo ringraziare anche il Commendatore Venturini, l'is-
pettore Ciavarini ed il Bibliotecaro Roselli, cui mi era indirizzato per
aver notizie di Ancona, ove risiedono.
(2) Noto per curiosità che nei conti della Tesoreria di Perugia per
gli anni 1566-7 (fol. 37) vedo accennati quali castellani della Rocca
Claudio Pozzo, poi Fabrizio Crispi alessandrini.
(3) A. Ronchini. Bernardino Campi di Guastalla, Memoria negli
atti della R. Deputazione dell'Emilia. Voi. III. Modena 1878. L' origi-
nale trovasi nell'archivio di Stato di Parma.