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Bullettino di archeologia cristiana — 3.1865

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Nr. 10 (Ottobre 1865)
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I simboli dell'Eucaristia nelle pitture dell' ipogeo scoperto in Alessandria d'Egitto
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https://doi.org/10.11588/diglit.17352#0082

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BTJLLETTINO

Le associazioni ai ricevono in Roma nello
Tipografia Salviucci ai SS. XII Apostoli.

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL CAV. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI

ANNO HI. Roma Ottobre 1865. N.° 10.

I simboli dell' Eucaristia nelle pitture dell' ipogeo scoperto in Alessandria d'Egitto.

Dall' esame fatto dell' ipogeo alessandrino descritto del sotterraneo non sono stale delineate; ma sembrano
dal eh. Wescher si raccoglie , che in esso dobbiamo anch'esse anteriori all' età bizantina, per quanto si può
distinguere almeno tre epoche successive. Prima è quella raccogliere dall' antico modo di segnare i nomi presso
dell' escavazione ed architettonica decorazione del sot- le figure, e da qualche altro indizio. Le immagini di
terraneo ; cioè del cubicolo H col suo vestibolo F e santi, di angeli, di profeti, le croci col molto IC XC
con la porta della galleria M. Se in quest' epoca fu- NIKA ed ogni altra decorazione dell' epoca bizantina,
rono ivi fatti dipinti, non lo sappiamo. Il solo affresco, che è V ultima, possono essere del sesto o del settimo
che è in rapporto regolare coir architettura del sot- secolo ; e pare che non differiscano punto dai tanti
terraneo, è quello del fregio sotto l'abside; e potrebbe monumenti, che conosciamo di quel!' arte e di quello
essere contemporaneo alla costruzione od escavazione stile. Da questo epilogo dell' esame compiuto nel primo
dell' abside ìstessa. Di questa però non ci consta se articolo conchiudo, che le pitture della terza epoca non
è contemporanea al vestibolo F ed al cubicolo II, o hanno una speciale importanza nella scienza generale
se fu poi aggiunta per commodo della sacra liturgia. della sacra archeologia; e che di quelle della seconda
Seconda epoca è quella de' primi intonachi, che co- non avendo noi i disegni, e dell'architettura ed ori-
prirono i pilastri e gli altri rilievi di decorazione ar- gine prima dell' ipogeo aspettando noi più minute in-
chitettonica. Sopra questi intonachi furono ritratte scene formazioni, è prudente consiglio non arrischiarci a fare
di storie evangeliche; segnatamente del Battista e della sopra esse ragionamenti definitivi. Ma gli affreschi del
risurrezione di Cristo. Al quale primo strato di pitture fregio sotto l'abside, le cui vestigia abbiamo sottocchio
ne fu poi sovrapposto un altro, ove sono effigiati an- nella tavola fig. V, e la cui età è certamente contem-
geli, santi e profeti in istile bizantino. Questa chiamerò poranea almeno degli ultimi tempi de' sepolcri sotter-
1' epoca bizantina, ed è la terza. Allora ogni parete, ranei romani e dell' arte primitiva cristiana, debbono
ogni angolo delle stanze, e la volta del principale cu- essere attentamente studiati. E li interrogheremo in-
bicolo furono adornale da siffatte immagini: P antico torno al grande e fino ad ora ascoso problema dei rap-
fregio dell' abside però 110:1 fu tutto ricoperto , ma porli tra il simbolismo figurato dei monumenti romani
solo ritoccato e restaurato secondo il gusto del nuovo e quello degli alessandrini; tra l'indirizzo dato nei primi
stile. Dell' immagine , che schiaccia i serpenti ed è secoli all' arte figurata cristiana in Roma ed in Ales-
posta nella nicchia principale dinanzi alla porta, non sandria; nella chiesa maestra per 1, autorità della ca-
sappiamo se appartiene al primo od al secondo strato tedra apostolica e per la polente principalità , come
delle pitture; allo stile più antico od al bizantino. Le dice s. Ireneo, ed in quella che aveva anch'essa un
date delle tre epoche successive non possono essere magistero per la famosa sua scuola illustrata dalla no-
determinate con certezza e precisione senza un nuovo bile successione di tanti cristiani filosofi. Le lacere re-
esame del monumento. La prima è senza dubbio an- liquie d'un solo fregio basteranno a spargere luce vi-
tichissima e de' buoni tempi dell' arte ; ed argomenti vissima sopra un punto fino ad ora sì oscuro e pur sì
di somma probabilità avvalorali da notizie storiche e importante nella scienza nostra ; consolideranno con
topografiche e da confronti con altri monumenti favori- testimonianza inaspettata e patente venula da luogo tanto
scono l'opinione che l'ipogeo fin dalle sue antichissime lontano ed autorevole il sistema dell'interpretazione
origini sia nato cristiano. Ciò nulla ostante per dile- simbolica ; e ci addestreranno sempre meglio all'uso
guare ogni dubbio sarebbe d'uopo fare un minuto studio della chiave misteriosa degli arcani noti ai soli iniziali.

dell' escavazione e delle successive trasformazioni di Comincerò dal descrivere, per quanto è necessario,

essa. Tra la prima e la seconda epoca ondeggia l'abside e dall'interpretare i miseri avanzi del dipinto; poscia ne

G col suo fregio dipinto; ma essa è senza dubbio an- dichiarerò il senso misterioso ; in fine ragionerò dei

teriore all'età bizantina; e per essere modestissimo nel rapporti tra il simbolismo dei monumenti romani e

giudicare, la dirò soltanto non più recente del secolo quello degli alessandrini. Siede nel mezzo Cristo Gesù

quarto all' incirca. Le reliquie delle scene di storia fra gli apostoli Pietro ed Andrea, e fra dodici cofani

evangelica spettanti manifestamente alla seconda epoca di pani spartiti in due gruppi ai suoi piedi. Gli apo-
 
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