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https://doi.org/10.11588/diglit.17352#0007
PREFAZIONE
Compiuti felicemente due interi anni del mio Bullettino, stimo avere fatto
quell'esperimento, ch'era necessario a bene avviare cotesta pubblicazione mensile
tanto desiderata in servigio della cristiana archeologia. L'approvazione unanime
sì de' dotti e sì di coloro, cui basta il nome di amatori delle antiche memorie,
come m'indusse nello scorso anno a continuare l'impresa senza punto cangiarne
le forme, così dovrebbe consigliarmi a fare nell'anno terzo. Pur nondimeno
confesserò, che v'è un punto, intorno il quale desidero trovar modo di miglio-
ramento. Negli articoli principali, che sono vere dissertazioni per lo più tendenti
ad illustrare l'istoria coll'ajuto delle nuove scoperte monumentali, è la vita, l'anima,
l'utilità precipua del mio Bullettino. Laonde non ad abbreviarli nè a restringere
10 spazio loro assegnato dovrei volgere il pensiero, ma ad ampliarli e, se la cura
de'maggiori volumi non mei vietasse, a moltiplicarli. D'altra parte però le notizie
dei trovamenti, che di giorno in giorno e in Roma e fuori di Roma arricchiscono
11 tesoro delle sacre antichità, ed altri brevi cenni sopra varii argomenti impor-
tanti alla storia ed al progresso della scienza nostra, arrecano utilità pari al di-
letto e sono materia propria d'ogni pubblicazione, che assume la forma di Bullet-
tino. Le distese dissertazioni tolgono sovente lo spazio a queste notizie ed agli
articoli minori. E mentre taluni da principio temevano, che cotesto foglio mensile
sempre dedicato al medesimo soggetto e scritto dal medesimo autore non dovesse
in breve impoverire ed assottigliarsi per difetto di conveniente materia, io al contra-
rio combatto con la soverchia abbondanza e ricchezza delle cose da accennare e
dichiarare; e talvolta non so quale prescegliere e posso dire inopem me copia fe-
cìt. A me veramente sarebbe d'assai minore fatica l'empire con articolelti e
notizie due o tre pagine di minuto carattere, che il dettarne una sola di ragio-
Compiuti felicemente due interi anni del mio Bullettino, stimo avere fatto
quell'esperimento, ch'era necessario a bene avviare cotesta pubblicazione mensile
tanto desiderata in servigio della cristiana archeologia. L'approvazione unanime
sì de' dotti e sì di coloro, cui basta il nome di amatori delle antiche memorie,
come m'indusse nello scorso anno a continuare l'impresa senza punto cangiarne
le forme, così dovrebbe consigliarmi a fare nell'anno terzo. Pur nondimeno
confesserò, che v'è un punto, intorno il quale desidero trovar modo di miglio-
ramento. Negli articoli principali, che sono vere dissertazioni per lo più tendenti
ad illustrare l'istoria coll'ajuto delle nuove scoperte monumentali, è la vita, l'anima,
l'utilità precipua del mio Bullettino. Laonde non ad abbreviarli nè a restringere
10 spazio loro assegnato dovrei volgere il pensiero, ma ad ampliarli e, se la cura
de'maggiori volumi non mei vietasse, a moltiplicarli. D'altra parte però le notizie
dei trovamenti, che di giorno in giorno e in Roma e fuori di Roma arricchiscono
11 tesoro delle sacre antichità, ed altri brevi cenni sopra varii argomenti impor-
tanti alla storia ed al progresso della scienza nostra, arrecano utilità pari al di-
letto e sono materia propria d'ogni pubblicazione, che assume la forma di Bullet-
tino. Le distese dissertazioni tolgono sovente lo spazio a queste notizie ed agli
articoli minori. E mentre taluni da principio temevano, che cotesto foglio mensile
sempre dedicato al medesimo soggetto e scritto dal medesimo autore non dovesse
in breve impoverire ed assottigliarsi per difetto di conveniente materia, io al contra-
rio combatto con la soverchia abbondanza e ricchezza delle cose da accennare e
dichiarare; e talvolta non so quale prescegliere e posso dire inopem me copia fe-
cìt. A me veramente sarebbe d'assai minore fatica l'empire con articolelti e
notizie due o tre pagine di minuto carattere, che il dettarne una sola di ragio-