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Nr. 2
DOI article:Dei collari dei servi fuggitivi: e d'una piastra di bronzo opistografa che fu appesa ad un siffatto collare testè rinvenuta
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18567#0042
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ciata con memorie della cristiana storia e letteratura. Da molto
tempo desideravo; che alcuna opportunità mi si offerisse di
trattare nel Ballettino di questa classe di arnesi ; tanto im-
portante ed istruttiva per le topografiche notizie, che ci som-
ministra, talvolta anche sacre ; come abbiamo sperimentato e
ragionando dell' antica basilica di s. Clemente e dei monumenti
de] nome e della memoria di s. Callisto in Trastevere l.
Primo intorno a questo argomento scrisse alquante parole
il Pignorio nel libro De servis eorumque' ministeriis edito in
Padova Tanno 1613 p. 21, 22; e divulgò tre esemplari di sif-
fatti bronzi letterati, che ricordano servi fuggitivi. Li ripetè lo
Spon e ne raddoppiò il numero 2 : undici in tutto ne adunò il
Fabretti3 : qualche altro campione fu isolatamente dato in luce
dai collettori epigrafici 4 : almeno venti oggi io ne conosco,
tutti, eccetto uno solo, trovati in Koma 5. Dico almeno venti;
di alcuni essendo incerto, se sieno della classe, di che par-
liamo, ovvero d'una ad essa affine, la quale parimente merita
illustrazione ed è poco e male conosciuta.
Bastano questi cenni per intendere quanto manchi alle
piena notizia ed alla dichiarazione del proposto argomento ; e
ciò meglio apparirà dal processo del discorso. Sembra inoltre
strana contradizione, che mentre l'antica cristiana epigrafia stu-
diosamente evita la menzione dei servi e della schiavitù, per-
chè ripugnante all' evangelica fratellanza di tutti i fedeli, sia
stato quasi direi profanato il monogramma del nome e della
croce di Cristo, improntandolo sui collari destinati a contrase-
* V. Bull. 1863 p. 25 e segg.; 1866 p. 94.
2 Spon, Mise. erud. anliq. p. 300 e segg.
;; Fabretti, Inscr. domest. p. 522, 523.
4 Doni, Inscr. p. 104, 172; Maffei, Mus. Ver. p. 262, 4; Gori, Inscr.
Etr. T. II p. 283, 418 ; Orelli-Henzen n. 6264.
5 Nel corso di questa dissertazione tutti i predetti venti esempi ai
debiti luoghi saranno citati. La loro edizione critica, col novero degli esem-
plari stampati e manoscritti di ciascun testo, riserbo al Corpus inscriplio-
num Minarum. Qui citerò soltanto i libri a stampa di uso comune,
ciata con memorie della cristiana storia e letteratura. Da molto
tempo desideravo; che alcuna opportunità mi si offerisse di
trattare nel Ballettino di questa classe di arnesi ; tanto im-
portante ed istruttiva per le topografiche notizie, che ci som-
ministra, talvolta anche sacre ; come abbiamo sperimentato e
ragionando dell' antica basilica di s. Clemente e dei monumenti
de] nome e della memoria di s. Callisto in Trastevere l.
Primo intorno a questo argomento scrisse alquante parole
il Pignorio nel libro De servis eorumque' ministeriis edito in
Padova Tanno 1613 p. 21, 22; e divulgò tre esemplari di sif-
fatti bronzi letterati, che ricordano servi fuggitivi. Li ripetè lo
Spon e ne raddoppiò il numero 2 : undici in tutto ne adunò il
Fabretti3 : qualche altro campione fu isolatamente dato in luce
dai collettori epigrafici 4 : almeno venti oggi io ne conosco,
tutti, eccetto uno solo, trovati in Koma 5. Dico almeno venti;
di alcuni essendo incerto, se sieno della classe, di che par-
liamo, ovvero d'una ad essa affine, la quale parimente merita
illustrazione ed è poco e male conosciuta.
Bastano questi cenni per intendere quanto manchi alle
piena notizia ed alla dichiarazione del proposto argomento ; e
ciò meglio apparirà dal processo del discorso. Sembra inoltre
strana contradizione, che mentre l'antica cristiana epigrafia stu-
diosamente evita la menzione dei servi e della schiavitù, per-
chè ripugnante all' evangelica fratellanza di tutti i fedeli, sia
stato quasi direi profanato il monogramma del nome e della
croce di Cristo, improntandolo sui collari destinati a contrase-
* V. Bull. 1863 p. 25 e segg.; 1866 p. 94.
2 Spon, Mise. erud. anliq. p. 300 e segg.
;; Fabretti, Inscr. domest. p. 522, 523.
4 Doni, Inscr. p. 104, 172; Maffei, Mus. Ver. p. 262, 4; Gori, Inscr.
Etr. T. II p. 283, 418 ; Orelli-Henzen n. 6264.
5 Nel corso di questa dissertazione tutti i predetti venti esempi ai
debiti luoghi saranno citati. La loro edizione critica, col novero degli esem-
plari stampati e manoscritti di ciascun testo, riserbo al Corpus inscriplio-
num Minarum. Qui citerò soltanto i libri a stampa di uso comune,