Bullettino di archeologia cristiana (2.Ser. 5.1874)

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Riinetto ad uno dei fascicoli dell'anno 1875 la continua-
zione del trattato sulle cristiane antichità di Corneto-Tarquinia,
per dar luogo ad una ricca serie di notizie, delle quali conviene
che oggi parli. Toccheremo, dopo Eoma ed altre città d'Italia,
la Francia, l'Ungheria, l'Illirico orientale, la Palestina. L'atten-
zione ogni dì crescente verso i cristiani monumenti fa che se
ne moltiplichino le scoperte, e gli studiosi ed i dotti me ne
spediscano da ogni parte del mondo antico rapporti e descri-
zioni. Giustizia e discrezione vogliono, che io dia tempo ai fe-
lici e benemeriti scopritori di divulgare essi primi il frutto delle
loro ricerche : e perciò taccio oggi della messe di greche epi
grafi testò raccolta nelle catacombe di Siracusa, per gli scavi
diretti dal eh. Cavallari; e delle insigni cristiane sculture rav-
visate ed esaminate in Tessalonica dal eh. sig. Bayet, e d'altri
minori trovamenti. Dall'Africa poi tanta copia di cristiane me-
morie mi manda S. E. Ema Monsig. Eobert Vescovo di Costan-
tina, che fa d' uopo parlarne con cura e differirne Y edizione
ad altro fascicolo. Eendo pubbliche grazie a tutti i cortesi cul-
tori ed amatori dell'archeologia e delle cristiane antichità d'ogni
nazione; il cui favore verso imiei studii per molto volgere d'anni
e variare di eventi non si stanca; anzi prende novello vigore,
e promette alla scienza nostra ed al suo Bullettino continuo
progresso ed incremento.

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