DOI Heft:
Nr. 2
DOI Artikel:Dei collari dei servi fuggitivi: e d'una piastra di bronzo opistografa che fu appesa ad un siffatto collare testè rinvenuta
DOI Seite / Zitierlink:https://doi.org/10.11588/diglit.18567#0067
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
67
quanto intorno a ciò è registrato nel libro pontificale, e dubitano
che al patrimonio delle romane basiliche nei secoli quinto
e seguenti sia stata in quel libro attribuita troppo antica ori-
gine ; ogni indizio certo dei loro possessi nel secolo quarto è
da tenere in gran pregio. Del rimanente di ciò abbiamo un
monumento insignissimo nelle grotte vaticane. Quivi si legge
incisa in pietra la terza parte in circa residua ci' una legge
imperiale , che a nome del diritto divino ed umano proibisce
qualsivoglia alienazione dei fondi destinati sacris ministeriis
atque mysteriis T. Nella raccolta delle cristiane iscrizioni dimo-
strerò quella legge essere stata promulgata tra il 381 e il 392 :
e confermerò la diretta relazione sua col patrimonio già ante-
riormente costituito della vaticana basilica. Così rumile fcabel-
letta del collare d'un cane di pecorajo ed una legge imperiale
solennemente incisa in pietra contemporaneamente testificano le
antichissime origini di quel patrimonio delle due maggiori ba-
siliche della chiesa romana, che pel corso di sedici secoli e di
mille vicende in gran parte mantenuto fino ad oggi, noi ve-
diamo ora vendere all'asta e liquidare. Nel mio Bollettino giam-
mai ho fatto allusione agli odierni rivolgimenti politici : ma
questa, colla quale ho chiuso il mio archeologico discorso, era
tanto inesorabilmente voluta dall'argomento, che sarebbe stata
vergogna il tacerla.
1 V. Dionysii, Crypt. Val. p. 65, tab. XXVII, 2.
67
quanto intorno a ciò è registrato nel libro pontificale, e dubitano
che al patrimonio delle romane basiliche nei secoli quinto
e seguenti sia stata in quel libro attribuita troppo antica ori-
gine ; ogni indizio certo dei loro possessi nel secolo quarto è
da tenere in gran pregio. Del rimanente di ciò abbiamo un
monumento insignissimo nelle grotte vaticane. Quivi si legge
incisa in pietra la terza parte in circa residua ci' una legge
imperiale , che a nome del diritto divino ed umano proibisce
qualsivoglia alienazione dei fondi destinati sacris ministeriis
atque mysteriis T. Nella raccolta delle cristiane iscrizioni dimo-
strerò quella legge essere stata promulgata tra il 381 e il 392 :
e confermerò la diretta relazione sua col patrimonio già ante-
riormente costituito della vaticana basilica. Così rumile fcabel-
letta del collare d'un cane di pecorajo ed una legge imperiale
solennemente incisa in pietra contemporaneamente testificano le
antichissime origini di quel patrimonio delle due maggiori ba-
siliche della chiesa romana, che pel corso di sedici secoli e di
mille vicende in gran parte mantenuto fino ad oggi, noi ve-
diamo ora vendere all'asta e liquidare. Nel mio Bollettino giam-
mai ho fatto allusione agli odierni rivolgimenti politici : ma
questa, colla quale ho chiuso il mio archeologico discorso, era
tanto inesorabilmente voluta dall'argomento, che sarebbe stata
vergogna il tacerla.
1 V. Dionysii, Crypt. Val. p. 65, tab. XXVII, 2.