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BALLETTINO
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antica superstite di data certa) il pavimento in musaico è ador-
nato da un" giuoco di lettere, che dicono e ripetono all'infinito
SANCTA ECLESIA , e nel mezzo del pavimento regna 1' epi-
grafe SEMPER PAX l: sulla porta d'una vetusta chiesa nella
Siria è scritto: EIPHNH nACI + KA0CùAIKH-f EKAHCU +
ALIA + xYPigv 2 (pax omnibus, calholica ecclesia scinda do-
mini). Le voci adunque pax ed ecclesia nell'uso epigrafico, come
nel saluto liturgico e nel linguaggio dei padri, hanno mutua
correlazione.
Nuovo nei vetri è il vocabolo GAVDE.... seguente al SEM-
PER IN PACE; ove è naturale compiere GAVDE^s, avendo a
mente l'apostolica sentenza: gaudete in domino semper. Anzi
nuovo parmi anche in tutta la cristiana epigrafia lapidaria; non
però nello stile acclamatorio cristiano, leggendo noi in fronte
al calendario manoscritto dell'anno 354: VALENTINE VIVAS
FLOREAS, VALENTINE VIVAS GAVDEAS , VALENTINE
FLOKEAS IN DEO 3. La lapide cimiteriale , oggi nel museo
lateranense, nella quale si è voluto leggere gaudent in pace \
è propria non d'un poliandro, ma del loculo d' un fanciulletto :
ed, a mio parere, quivi è elisa una i pel concorso delle due vocali
simili e dice: Gaudenti (i)n pace. Ho sospettato, che anche nel
nostro vetro si debba supplire cotesto nome proprio GAVDENTI:
l'ipotesi però è poco probabile, angusto essendo lo spazio alle
tre lettere; irregolare la posposizione del nome in siffatte for-
molo acclamatone; non rari gli esempi di ritratti anonimi nei
vetri cimiteriali.
1 Renier, Inscr. de VAlgerie n. 3702, 3703.
2 Waddington in Lo Bas, Voyage archéol. en Asie mineure T. Ili n. 25J 9.
3 Bucherius, Doclrina temporum pag. 275.
h P. E. Visconti negli Atti della pont. acead. di archeologia T. II
pag. G34, 636.
BALLETTINO
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antica superstite di data certa) il pavimento in musaico è ador-
nato da un" giuoco di lettere, che dicono e ripetono all'infinito
SANCTA ECLESIA , e nel mezzo del pavimento regna 1' epi-
grafe SEMPER PAX l: sulla porta d'una vetusta chiesa nella
Siria è scritto: EIPHNH nACI + KA0CùAIKH-f EKAHCU +
ALIA + xYPigv 2 (pax omnibus, calholica ecclesia scinda do-
mini). Le voci adunque pax ed ecclesia nell'uso epigrafico, come
nel saluto liturgico e nel linguaggio dei padri, hanno mutua
correlazione.
Nuovo nei vetri è il vocabolo GAVDE.... seguente al SEM-
PER IN PACE; ove è naturale compiere GAVDE^s, avendo a
mente l'apostolica sentenza: gaudete in domino semper. Anzi
nuovo parmi anche in tutta la cristiana epigrafia lapidaria; non
però nello stile acclamatorio cristiano, leggendo noi in fronte
al calendario manoscritto dell'anno 354: VALENTINE VIVAS
FLOREAS, VALENTINE VIVAS GAVDEAS , VALENTINE
FLOKEAS IN DEO 3. La lapide cimiteriale , oggi nel museo
lateranense, nella quale si è voluto leggere gaudent in pace \
è propria non d'un poliandro, ma del loculo d' un fanciulletto :
ed, a mio parere, quivi è elisa una i pel concorso delle due vocali
simili e dice: Gaudenti (i)n pace. Ho sospettato, che anche nel
nostro vetro si debba supplire cotesto nome proprio GAVDENTI:
l'ipotesi però è poco probabile, angusto essendo lo spazio alle
tre lettere; irregolare la posposizione del nome in siffatte for-
molo acclamatone; non rari gli esempi di ritratti anonimi nei
vetri cimiteriali.
1 Renier, Inscr. de VAlgerie n. 3702, 3703.
2 Waddington in Lo Bas, Voyage archéol. en Asie mineure T. Ili n. 25J 9.
3 Bucherius, Doclrina temporum pag. 275.
h P. E. Visconti negli Atti della pont. acead. di archeologia T. II
pag. G34, 636.