DOI Heft:
Nr. 4
DOI Artikel:Iscrizione d'un cittadino di Carrae nella Mesopotamia
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130 BTILLETT1NO
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le chiamava Bajana et Puteolana regna; lo loro vicende nei
secoli cristiani sono state ricercate dallo Sclierillo in scritti
diversi, dal Galante nelle dotte « Memorie dell'antico cenobio
Liicullano di s. Severino » e dallo Stoniamolo nella disserta-
zione sopra accennata p. 16 e segg. Oggi dalle rovine d' una
di quelle ville viene in luce una lucerna cristiana di rarissimo
tipo : intorno al quale trovamento ecco le parole del sig. Ta-
glialatela alquanto abbreviate.
« Le do notizia d'una lucerna cristiana ritrovata a Posi-
» lipo nel fondo del sig. Giovanni Gagliardi e da lui gentil-
» mente mostratami. Appena la vidi, tosto mi risovvenni che una
» simile Ella ne avea pubblicata nel suo Bullettino (anno 1867
» pag. 12 n. 1), rinvenuta in Roma sul Palatino. E dessa pre-
» cisamente quella che ha nel centro del disco superiore (la
» descrivo con le medesime sue parole) effigiato il Salvatore,
» figura assai lunga di tipo quasi bizantino, volto barbato cinto
» dietro il capo di nimbo crucigero; coi piedi calca un gran
» serpe, colla destra configge su quel serpe medesimo la punta
» di una lunga asta, che nella parte superiore termina in croce
» ornamentale e gemmata. Alla sinistra del Signore un altro
» rettile erge il capo mostruoso, alla destra una vipera od aspide
» insidia a'suoi piedi ; sotto i quali è effigiato un leone. Due an-
» gioii tunicati ed alati sospesi in aria all'altezza del capo del
» Salvatore, lo adorano. È chiara in questa rappresentanza Val-
» lusione al versetto 13 del Salmo XC: super aspidem et basili-
» scum ambulabis et conculcabis leonem et clraconem. Intorno
» al disco ove regnano le immagini descritte corre V ornato di
» una corona di circoli, dentro i quali alternativamente sono
» chiusi i monogrammi Già Ella ha dichiarato il merito ed
» il pregio singolare di questa lucerna, e ne ha assegnata l'età
» al secolo in circa quinto inoltrato, e vi ha riconosciuto uno
» de'più antichi esempi oggi noti della bizantina composizione
» ispirata dal soprarecitato versetto del Salmo XC. La nostra lu-
» cerna pausilipana è, come la palatina, di terra rossa, molto
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le chiamava Bajana et Puteolana regna; lo loro vicende nei
secoli cristiani sono state ricercate dallo Sclierillo in scritti
diversi, dal Galante nelle dotte « Memorie dell'antico cenobio
Liicullano di s. Severino » e dallo Stoniamolo nella disserta-
zione sopra accennata p. 16 e segg. Oggi dalle rovine d' una
di quelle ville viene in luce una lucerna cristiana di rarissimo
tipo : intorno al quale trovamento ecco le parole del sig. Ta-
glialatela alquanto abbreviate.
« Le do notizia d'una lucerna cristiana ritrovata a Posi-
» lipo nel fondo del sig. Giovanni Gagliardi e da lui gentil-
» mente mostratami. Appena la vidi, tosto mi risovvenni che una
» simile Ella ne avea pubblicata nel suo Bullettino (anno 1867
» pag. 12 n. 1), rinvenuta in Roma sul Palatino. E dessa pre-
» cisamente quella che ha nel centro del disco superiore (la
» descrivo con le medesime sue parole) effigiato il Salvatore,
» figura assai lunga di tipo quasi bizantino, volto barbato cinto
» dietro il capo di nimbo crucigero; coi piedi calca un gran
» serpe, colla destra configge su quel serpe medesimo la punta
» di una lunga asta, che nella parte superiore termina in croce
» ornamentale e gemmata. Alla sinistra del Signore un altro
» rettile erge il capo mostruoso, alla destra una vipera od aspide
» insidia a'suoi piedi ; sotto i quali è effigiato un leone. Due an-
» gioii tunicati ed alati sospesi in aria all'altezza del capo del
» Salvatore, lo adorano. È chiara in questa rappresentanza Val-
» lusione al versetto 13 del Salmo XC: super aspidem et basili-
» scum ambulabis et conculcabis leonem et clraconem. Intorno
» al disco ove regnano le immagini descritte corre V ornato di
» una corona di circoli, dentro i quali alternativamente sono
» chiusi i monogrammi Già Ella ha dichiarato il merito ed
» il pregio singolare di questa lucerna, e ne ha assegnata l'età
» al secolo in circa quinto inoltrato, e vi ha riconosciuto uno
» de'più antichi esempi oggi noti della bizantina composizione
» ispirata dal soprarecitato versetto del Salmo XC. La nostra lu-
» cerna pausilipana è, come la palatina, di terra rossa, molto