Bullettino di archeologia cristiana (2.Ser. 5.1874)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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cimiteriale erano le basiliche di s. Onorato e di s. Pietro: nella
prima era sepolto s. Trofimo fondatore della chiesa arelatense;
il cui metrico elogio diceva:

In hunc ambrosium proceres* fudere nitorem
Claviger ipse Petrus Paulus et egregius,

Omnis de cujus suscepit Gallia fonte
Clara salutiferae dogmata tunc fìdei \

Quest' elogio dal critico Spon fu stimato del secolo quinto 2 :
ma il eh. Le Blant non lo ha ammesso tra le iscrizioni dei primi
otto secoli. Qualunque sia V età in che fu scritto ed inciso in
marmo, noto è che nel secolo predetto la chiesa di Àrles si
arrogava la prerogativa, alla quale alludono i recitati versi,
d'essere prima e matrice delle chiese gallicane ; e la propugnava
asserendo inviato da s. Pietro medesimo il suo primo vescovo
Trofimo, che i martirologii storici identificano col Trofimo di-
scepolo di s. Paolo nominato negli atti e nell' epistola a Ti -
moteo 3. Con queste asserzioni e tradizioni della chiesa di Arles
nel secolo quinto parmi abbia alcuna attinenza la singolare
epigrafe rinvenuta negli Aliscamps, che do nella tav. XII n. 3
delineata da un calco cortesemente esibitomi dal eh. sig. de
Lamière. L'iscrizione dice : hic in pace requiescit Ione memo-
riae Petrus filius conda (quondam) Asclipi (Asclepii) qui fon-
dai et (fundavit) hanc baselica (basilicam) sancti Petri et Pauli
qui vixit plus menus annus (minus annos) XLII1 et obiit sub
die XIIII Kal. Febroarias (Februarias) indictione 4 Vili pos(t)

1 De Noble Lalauzière, Abregé chronologique de l'hisloìre & Arles
p. 87, 88.

2 Spon; Voyages T. I p. 28, 29.

3 V. Adonis Martyrolog. ed. Georgii p. 10: cf. Ejusdem, De festiv. apo-
siolorum 1. c. p. XLVI.

4 La lettera 0 era stata ommessa e fu inserita di piccolo modulo
nello spazio vuoto tra il T e V I, fuori del debito luogo.