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Bullettino di archeologia cristiana — 2.Ser. 5.1874

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Fünfkirchen in Ungheria: camera sepolcrale sotterranea dipinta
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https://doi.org/10.11588/diglit.18567#0151
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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

151

per diffondere tra i cultori della sacra archeologia la.cognizione
di sì raro e fino ad oggi assai sconosciuto campione dell'antica
cristiana pittura fuori d'Italia.

La stanza è quadrilunga, coperta di volta a botte; dietro
la parete di fondo è una nicchia curvilinea, colla quale comunica
la fenestrella aperta tra le immagini di due apostoli additanti
colla destra in alto il monogramma di Cristo. Quella nicchia
e fenestra non spettano ad alcun sepolcro o nascondiglio di
sacre reliquie; ma ad un lucernario, che dava aria alla stanza.
Dinanzi la quale è un vestiboletto e poi un lungo descenso,
che per piano inclinato e per gradini sbocca alla superficie
del suolo. Il eh. Henszlmann crede, che cotesto cubicolo sotter-
raneo abbia avuto in antico sopra di se una cappella a fior di
terra ; e ne sia stato F ipogeo. Entro la stanza fu certamente
deposto un sarcofago, tolto poi dai cercatori di antichità: le
ossa indi estratte furono trovate giacenti sul pavimento. Nel
mezzo della volta regnava entro corona d'alloro il monogram-
ma oggi in parte perito, ma visto intero dal Kolier. Gli
fanno corteggio ai quattro angoli della volta altrettanti busti
clipeati, probabilmente dei defonti sepolti entro il cubicolo;
alternati con mazzi di fiori e pavoni e colombe , lieti simboli
del celeste giardino; ed altresì tutto il fondo è coperto di rosee
piante serpeggianti. Nelle pareti laterali in zone quadrilunghe
tripartite erano tre quadri per ciascun lato. Dalle vestigia
superstiti si scorge, che in un lato erano effigiati i tre magi
offerenti i doni; il loro atteggiamento confrontato con le simili
pitture e sculture lo indica chiaramente. Laonde nel quadro di
mezzo dovette essere dipinta la Vergine col divino fanciullo :
nel terzo quadro si ravvisano le tracce dell' arca noetica. Le
pitture della parete opposta sono per due terzi perite: rimane
solo il quadro del ciclo di Giona: il profeta è inghiottito dal
mostro marino, ed il medesimo presso l'angolo superiore è rap-
presentato sotto la pianta di cucuzza. Nella parete principale
opposta alla porta due personaggi vestiti di bianca tunica e
 
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