DOI Heft:
Nr. 93 (1. Marzo 1848)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12310#0035
BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.
N.° XCIII (5 dell'anno VI) — i Marzo i848.
Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell'editore cav. Francesco M. Avellino.
Descrizione degli scavi di Pompei ne primi dieci mesi dell' anno 184f i continuazione del N. XCI e de'
precedenti — Osservazioni sopra una pittura pompejana rappresentante Ercole, Omfale ed Ali —
Bibliografia. Annali dell' istituto di corrispondenza archeologica pel i84S : continuazione
del A'zim. precedente.
Descrizione degli scavi di Pompei ne primi dieci che la tavola potesse storcersi 0 piegarsi. E queste tracce
mesi deW anno i84j •' continuazione del N. XCI cave, ed alcuni ancora superstiti chiodi rimangono tut-
e de precedenti. tavia soli ad attestarci l'esistenza di questi abbellimenti
certamente pregevolissimi, ma troppo più fragili degli
E da questo esempio , come da altri non pochi , parci altri, de' quali abbiamo già fatta l'indicazione. Nel
che si conforti la opinione di non doversi spregiare l'è- 1 anno di questo ballettino a pag. 6'5 abbiamo recato
same e lo studio anche delle antiche pitture grottesche , altro esempio da noi osservalo di una simile inserzione
Delle quali il capriccio sembra usato nell'accozzamento e Dell' intonico , ed altri pur ve ne sono , i quali giuslifi-
Oèirinsieme di parti che mal si corrispondono , e nella cano pienamente l'autorità di Ulpiano : quae labulae
esagerazione delle proporzioni, piuttosto che nella in- piclae prò leclovù includunlur, ilemgue cruslae mar-
venzione di forme novelle e non usate. moreae aedium sunl{l. 17 § 3 de ad. cmt. et vencl).
Notevoli poi sono queste architetture , di cui qui ra- Vedi la pag. 4-32 del manuale del Mùller. Abbiamo
giouiamo , anche pe'gruppi che, come al solilo , ne or- altrove notalo che anche lalvolla tagtiavansi gf intonici»
nano le sommila, ma che son qui composti da figure as- dipinti per trasportarsi altrove, 0 anche per sospendersi
sai diverse dalle ordinarie. Rappresentano in falli una alle mura. Vedi l'anno II del nostro bullellino pag.89,
figura alala inginocchiata che elevando nna mano nella e l'anno V pag. 154- Sono terminate le mura da una
quale ha, come pare , un piccolo bastone , moslra cs- cornice intagliata di stucco che a linea reità le corona,
sere in atto di difendersi da altra figura nuda , e car- Riuscendosi dal tablino nell'atrio, trovasi contiguo al
pone, la cui lesta sembra aver fattezze di bue. Non ar- lalo di questo tablino, opposto a quello presso di cui è il
disco per ora arrischiare alcuna opinione su questo triclinio , un piccolo androne , che ben può denominarsi
Scippo , di cui credo per allro doversi rintracciare un fauces. La porta di esso è pur sull' atrio , e vi fa sùn-
scnso analogo a quello che hanno i simili di Tritoni, di metria colla piccola porta che sull' atrio stesso ha pur
Centauri , ed altri mitologici mostri. Ho pure osser- dall'altro lalo il triclinio. Una soglia di marmo con trac-
vaia tra queste architelture un'ara coverta da offerlc , ce degli anlepagmenta è al limitar di questo androne,
e con maschere d'intorno. Nel destro e nel sinistro rnu- il cui suolo è di terra, e che termina con olio scalini di
ro di questo tablino erano poi/incastrati due quadri, fabbrica coverti in parie di mattoni. Doveano essi anche
probabilmente su tavola , e che per conseguenza non sopra la fabbrica ed i malloni esser coverli da tavole ,
hanno potuto resistere alle ingiurie del tempo e della poiché si veggono lateralmente nelle mura le cavità , 0
umidità. Non rimangono che le cavità nelP intonico e gì' incastri , in cui le eslremilà di queste tavole introdu-
ce! muro , nelle quali ravvisasi , come la tavola su cui ceansi. Conduceano questi scalini al superior livello, nel
e'"a il dipinto , era tenuta da legni messi di traverso quale , come noteremo di poi, era il peristilio di questa
nella stia faccia posteriore , sicuramente per impedire abitazione e le altre sue parti che lo cingevano. Singo-
anno ri. 3
N.° XCIII (5 dell'anno VI) — i Marzo i848.
Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell'editore cav. Francesco M. Avellino.
Descrizione degli scavi di Pompei ne primi dieci mesi dell' anno 184f i continuazione del N. XCI e de'
precedenti — Osservazioni sopra una pittura pompejana rappresentante Ercole, Omfale ed Ali —
Bibliografia. Annali dell' istituto di corrispondenza archeologica pel i84S : continuazione
del A'zim. precedente.
Descrizione degli scavi di Pompei ne primi dieci che la tavola potesse storcersi 0 piegarsi. E queste tracce
mesi deW anno i84j •' continuazione del N. XCI cave, ed alcuni ancora superstiti chiodi rimangono tut-
e de precedenti. tavia soli ad attestarci l'esistenza di questi abbellimenti
certamente pregevolissimi, ma troppo più fragili degli
E da questo esempio , come da altri non pochi , parci altri, de' quali abbiamo già fatta l'indicazione. Nel
che si conforti la opinione di non doversi spregiare l'è- 1 anno di questo ballettino a pag. 6'5 abbiamo recato
same e lo studio anche delle antiche pitture grottesche , altro esempio da noi osservalo di una simile inserzione
Delle quali il capriccio sembra usato nell'accozzamento e Dell' intonico , ed altri pur ve ne sono , i quali giuslifi-
Oèirinsieme di parti che mal si corrispondono , e nella cano pienamente l'autorità di Ulpiano : quae labulae
esagerazione delle proporzioni, piuttosto che nella in- piclae prò leclovù includunlur, ilemgue cruslae mar-
venzione di forme novelle e non usate. moreae aedium sunl{l. 17 § 3 de ad. cmt. et vencl).
Notevoli poi sono queste architetture , di cui qui ra- Vedi la pag. 4-32 del manuale del Mùller. Abbiamo
giouiamo , anche pe'gruppi che, come al solilo , ne or- altrove notalo che anche lalvolla tagtiavansi gf intonici»
nano le sommila, ma che son qui composti da figure as- dipinti per trasportarsi altrove, 0 anche per sospendersi
sai diverse dalle ordinarie. Rappresentano in falli una alle mura. Vedi l'anno II del nostro bullellino pag.89,
figura alala inginocchiata che elevando nna mano nella e l'anno V pag. 154- Sono terminate le mura da una
quale ha, come pare , un piccolo bastone , moslra cs- cornice intagliata di stucco che a linea reità le corona,
sere in atto di difendersi da altra figura nuda , e car- Riuscendosi dal tablino nell'atrio, trovasi contiguo al
pone, la cui lesta sembra aver fattezze di bue. Non ar- lalo di questo tablino, opposto a quello presso di cui è il
disco per ora arrischiare alcuna opinione su questo triclinio , un piccolo androne , che ben può denominarsi
Scippo , di cui credo per allro doversi rintracciare un fauces. La porta di esso è pur sull' atrio , e vi fa sùn-
scnso analogo a quello che hanno i simili di Tritoni, di metria colla piccola porta che sull' atrio stesso ha pur
Centauri , ed altri mitologici mostri. Ho pure osser- dall'altro lalo il triclinio. Una soglia di marmo con trac-
vaia tra queste architelture un'ara coverta da offerlc , ce degli anlepagmenta è al limitar di questo androne,
e con maschere d'intorno. Nel destro e nel sinistro rnu- il cui suolo è di terra, e che termina con olio scalini di
ro di questo tablino erano poi/incastrati due quadri, fabbrica coverti in parie di mattoni. Doveano essi anche
probabilmente su tavola , e che per conseguenza non sopra la fabbrica ed i malloni esser coverli da tavole ,
hanno potuto resistere alle ingiurie del tempo e della poiché si veggono lateralmente nelle mura le cavità , 0
umidità. Non rimangono che le cavità nelP intonico e gì' incastri , in cui le eslremilà di queste tavole introdu-
ce! muro , nelle quali ravvisasi , come la tavola su cui ceansi. Conduceano questi scalini al superior livello, nel
e'"a il dipinto , era tenuta da legni messi di traverso quale , come noteremo di poi, era il peristilio di questa
nella stia faccia posteriore , sicuramente per impedire abitazione e le altre sue parti che lo cingevano. Singo-
anno ri. 3