Bullettino archeologico Napoletano (6.1847-1848)

BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° XCIX (n dell'anno VI) — i Settembre i848.

Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell'editore cav. Francesco M. Avellino.

Notizia di alcuni oggetti di oro della Magna-Grecia, e di Kerlsch (Panticapeo) — Notizia di una
pietra incisa che rappresenta Ettore morto e trascinato dal carro di Achille — Osservazioni
sopra un dipinto che sembra rappresentar Menelao — Terrecotle dorate di Fasano —
Descrizione di un vasellino ruvese rappresentante la pugna di un Pigmeo con una gru —
Descrizione di una patera antica dipinta con figura di Vittoria che immola un ariete.

Notizia di alcuni oggetti di oro della Magna-Grecia, 182 e segg.ell pag.277 seg., cf. in FrancùciCarellii

e di Kerlsch (Panticapeo). Ital.vet. num. adnotat. pag.Sseqq.). È pur degno di

osservazione che in alcune medaglie di Terina la Si-

Osservammo non ha guari presso il negoziante di rena tiene appunto nello stesso modo V augello come
antichità sig. Raffaele Barone alcuni oggetti di oro , sulla nostra laminelta. Parmi poi che il simbolo del-
gli uni provenienti dalla Magna-Grecia, gli altri da l'augello sia particolarmente appropriato alle Sirene,
Kerlsch della Crimea, che, come ognun sa, corrisponde che si assomigliano a' volatili per la qualità del can-
ali'antica Panticapeo. to, e che forse per tal motivo parteciparono pure del-

Abbiamo creduto utile di fare incidere nella nostra la loro forma. Se poniamo mente al silo del rilrova-

tav. IV di questo anno VI que' monumenti che ci sem- mento, che è nella Bruzzia , potremmo ravvisar nella

bravano di maggiore importanza. lamina di Monteleone la Sirena Ligea , che come fon-

Noi divideremo questa nostra breve notizia in due datrice si avea culto nella non molto distante Terina ;
parti : nella prima parleremo degli ori delle nostre re- ed a cni traile Sirene meglio conviene il simbolo del-
gioni , nella seconda discorreremo di quelli che prò- l'augello dal dolce canto Myvs. A ciò si aggiunga
vennero da straniera località. Siccome nella tavola ab- una certa relazione fra Monteleone ( Hipponium) , e
biamo serbate le dimensioni de' varii oggetti originali, Terina , come apparisce dalla numismatica di quelle
saremo contenti d'indicare la grandezza unicamente di due città , in cui si scorge la stessa particolare di-
quelli, de'quali non diamo il disegno. vinità (o nome) IIANAIJNA. Ove poi ci piacesse

1. Laminetta finissima ovale proveniente da Monte- di supporre che questa lamina formava parte di un
leone (tav. IV fig. 4)- Vedesi in essa lievemente inca- funebre ornamento , non sarebbe fuor di luogo richia-
vata da una parte, e quindi sollevata dall'altra, una mare il funebre significato delle Sirene , già notalo
figura femminile ed alata, sedente a sinistra sopra di da molti archeologi : vedi questo bullellino anno V
un sasso : poggia una mano sul sedile , e sulla destra pag. 4.7 , ed il eh. sig. cav. Gargallo negli annali
distesa tiene un augello colle ali spiegate. Inlorno è dell'ist. iS4-7 su^a pittura di un vaso greco inedito.
una pianta con tortuose ramificazioni , la quale supe- Alla quale intelligenza potrebbe ancora condurci 1' or-
riormente finisce nelle due estremità in una specie di namento della pianta con ramificazioni e palmette di
palmelta. quel medesimo genere , che comparisce sovente ne'

Assai notevole è questa figurina , la quale è per- vasi dipinti, ed a cui siamo avvezzi ad altaccare una

fettamenle identica a quella della Sirena Ligea nelle funebre idea.

medaglie di Terina , e della Sirena Partenope in una 2. Ornamento ovale con fulmine quinquefido ed ala-
rarissima medaglia napoletana (Avellino opusc. I pag. to , e con pietruzza nel mezzo : nel campo è l'orna-
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