DOI Heft:
Nr. 12 (Dicembre 1852)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12311#0099
ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.
NUOVA SERIE
N.° 12. Dicembre 1852.
Notizia de più recenti scavi di Pompei: continuazione del Nutn. precedente.—Descrizione di alcuni vasi
dipìnti del real museo Borbonico.
Notizia de'più recenti scavi di Pompei : continuazio- la sinistra tiene X asta, e colla destra è nell' atto di a-
ne del numero 10. nimato gestire, per accompagnar quasi le sue parole.
Innanzi a lei vedesi un giovine con rossa clamide, che
Anche dal peristilio si passa in altra stanzetta,eh'è muovesi ad andare a destra, mentre si volge alla don-
l'ultima a sinistra, e che forse avea destinazione po- na: è notevole che questa figura apparisce di schiena,
co dissimile dalla precedente: vi si ha l'adito perso- Di fronte alla medesima donna è altro giovine pur con
glia dì piperno, con visibili tracce della chiusura. Il rossa clamide e spada al fianco, che tien colla sinistra
pavimento è signino con pezzetti di marmo dissemi- il bastone; mentre appressa la destra alla bocca in at-
nati fra mezzo al mattone. Lo zoccolo è rosso conra- to di meditazione.
mi, piante acquatiche , ed altri ornamenti. Le pareti Le tre figure effigiate nel pompejano dipinto a me
sono gialle, e vi si ammirano capricciose architetture sembra che si riferiscano ad Oreste e PiladeinTauri-
e graziosi rabeschi. Nel muro laterale destro,l'archi- de. I due amici stanno alla presenza d'Ifigenia,che già
tettura si ripete eguale due volte.Sopra svelte colonne li ha riconosciuti.Non sono essi colle mani legate die-
e pilastrini si eleva un edifiziocon frontone triangolare tro al dorso, come nella pittura Ercolanese (Ercolan.
ottusissimo: sopra è un cornicione dritto,ove poggiano pitture tom. I tav. XII) nel bassorilievo Albani (Zoega
agli estremi due Grifi,e nel mezzo è una maschera scc- Bassir. II, LVI )•, e nell' interessante vaso della colle-
rica femminile. Più su si eleva altro edifizio, e sopra zione Santangelo ( Raoul-Rochette mon. inèd. pi. XLI
il cornicione è un delfino. Sotto al descritto edifizio p. 201 seg. ); perchè ormai ravvisati per cmel che so-
è un vaso della forma della oenochoe. La stessa archi- no pensano al modo come sottrarsi al furore di Toan-
tettura, siccome avvertimmo, si ripete una seconda te. Ecco perchè si vedono i due giovani armati 1! uno
volta ; se non che la maschera offre una specie di di spada l'altro di asta: e perchè Oreste sta cogitabon-
benda , che ne cinge la fronte. do, e munito di bastone, ad indicare le sue numero-
A' due lati di questa architettura , sono due dischi se peregrinazioni. In quanto alle armi tenute da' due
con protomi ; uno è interamente perduto , l'altro ci giovani amici, merita di essere richiamata in confron-
presenta una protome imberbe con anelli ad ornamen- to la pittura pompejana ( Real mus. borbonico tom.
to delle orecchie , e pileo ricurvo che ne ricovre la IX tav. XXXIII ) egregiamente spiegata dal mio dotto
testa : presso è un piccolo pedo , o bastone ricurvo, amico sig. cav. Gerhard (archaeologische Zeitung 1819
È forse un Paride , o piuttosto un Ganimede. tav. VII p. 65 seg. ) per Pilade ed Oreste presso Ifi-
Nel mezzo è un quadretto molto interessante con- genia, che si preparano a fuggire , o già fuggiron da
tornato da rossa fascia,che ne figura quasi la cornice. Tauride recando secoloro il rapito Palladio ( vedi pu-
Siede a destra sopra ornata sedia, ove apparisce 1'or- re ciò che dicemmo noi stessi nel voi. IV. parte 1.
namento di un Amorino, una donna vestita di rossa p. 277 segg. delle memorie della reg. accad. Ercolar-
tunica, poggiando i piedi sopra un suppedaneo. Col- nese). Ora è notevole che entrambi tengono l'asta ri-
JHO /. 12
NUOVA SERIE
N.° 12. Dicembre 1852.
Notizia de più recenti scavi di Pompei: continuazione del Nutn. precedente.—Descrizione di alcuni vasi
dipìnti del real museo Borbonico.
Notizia de'più recenti scavi di Pompei : continuazio- la sinistra tiene X asta, e colla destra è nell' atto di a-
ne del numero 10. nimato gestire, per accompagnar quasi le sue parole.
Innanzi a lei vedesi un giovine con rossa clamide, che
Anche dal peristilio si passa in altra stanzetta,eh'è muovesi ad andare a destra, mentre si volge alla don-
l'ultima a sinistra, e che forse avea destinazione po- na: è notevole che questa figura apparisce di schiena,
co dissimile dalla precedente: vi si ha l'adito perso- Di fronte alla medesima donna è altro giovine pur con
glia dì piperno, con visibili tracce della chiusura. Il rossa clamide e spada al fianco, che tien colla sinistra
pavimento è signino con pezzetti di marmo dissemi- il bastone; mentre appressa la destra alla bocca in at-
nati fra mezzo al mattone. Lo zoccolo è rosso conra- to di meditazione.
mi, piante acquatiche , ed altri ornamenti. Le pareti Le tre figure effigiate nel pompejano dipinto a me
sono gialle, e vi si ammirano capricciose architetture sembra che si riferiscano ad Oreste e PiladeinTauri-
e graziosi rabeschi. Nel muro laterale destro,l'archi- de. I due amici stanno alla presenza d'Ifigenia,che già
tettura si ripete eguale due volte.Sopra svelte colonne li ha riconosciuti.Non sono essi colle mani legate die-
e pilastrini si eleva un edifiziocon frontone triangolare tro al dorso, come nella pittura Ercolanese (Ercolan.
ottusissimo: sopra è un cornicione dritto,ove poggiano pitture tom. I tav. XII) nel bassorilievo Albani (Zoega
agli estremi due Grifi,e nel mezzo è una maschera scc- Bassir. II, LVI )•, e nell' interessante vaso della colle-
rica femminile. Più su si eleva altro edifizio, e sopra zione Santangelo ( Raoul-Rochette mon. inèd. pi. XLI
il cornicione è un delfino. Sotto al descritto edifizio p. 201 seg. ); perchè ormai ravvisati per cmel che so-
è un vaso della forma della oenochoe. La stessa archi- no pensano al modo come sottrarsi al furore di Toan-
tettura, siccome avvertimmo, si ripete una seconda te. Ecco perchè si vedono i due giovani armati 1! uno
volta ; se non che la maschera offre una specie di di spada l'altro di asta: e perchè Oreste sta cogitabon-
benda , che ne cinge la fronte. do, e munito di bastone, ad indicare le sue numero-
A' due lati di questa architettura , sono due dischi se peregrinazioni. In quanto alle armi tenute da' due
con protomi ; uno è interamente perduto , l'altro ci giovani amici, merita di essere richiamata in confron-
presenta una protome imberbe con anelli ad ornamen- to la pittura pompejana ( Real mus. borbonico tom.
to delle orecchie , e pileo ricurvo che ne ricovre la IX tav. XXXIII ) egregiamente spiegata dal mio dotto
testa : presso è un piccolo pedo , o bastone ricurvo, amico sig. cav. Gerhard (archaeologische Zeitung 1819
È forse un Paride , o piuttosto un Ganimede. tav. VII p. 65 seg. ) per Pilade ed Oreste presso Ifi-
Nel mezzo è un quadretto molto interessante con- genia, che si preparano a fuggire , o già fuggiron da
tornato da rossa fascia,che ne figura quasi la cornice. Tauride recando secoloro il rapito Palladio ( vedi pu-
Siede a destra sopra ornata sedia, ove apparisce 1'or- re ciò che dicemmo noi stessi nel voi. IV. parte 1.
namento di un Amorino, una donna vestita di rossa p. 277 segg. delle memorie della reg. accad. Ercolar-
tunica, poggiando i piedi sopra un suppedaneo. Col- nese). Ora è notevole che entrambi tengono l'asta ri-
JHO /. 12