DOI Heft:
Nr. 24 (Giungo 1853)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12311#0195
BLLLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.
NUOVA SERIE
N.° 24. Giugno 1853.
Notizia de più recenti scavi di Pompei—Tetti pompeiani conservali—Strada e porla Stabiana. Continuazione
del num. precedente.—Teste di cera in sepolcro cumano. Lettera del eh. sig. Comm. Bernardo Quaranta al
sig. Giulio Minervini.—Bassorilievo Capuano, ora nel Real Museo Borbonico.—Patera capuana colla figura
di Pelope.—Morte di Aiace Telamonio in vaso nolano. — Ossi antichi. Pietra incisa del sig. duca di Luynes.
Notizia de' più recenti scavi di Pompei — Tetti pom-
peiani conservali — Strada e porla Stabiana. Con-
tinuazione del n. precedente.
Altri programmi furono da noi trascritti sui muri
esterni degli edificii nella medesima strada. Sono essi
i seguenti —
1. POSTVMIVM
AED
2. MAGNVM
DV fmon.J. 0. D. R. P.
Questo programma è notevole per la sigla DV in
monogramma , e per la forinola abbreviata oro inve-
ce dell' altra più comune ed estesa oro vos facialis,
3. GAVIVM
4. CAPRASIVM
AED 0£*
5. CEIVM. SECVNDVM IIVIR OP
PAPID Ot>
Dovremo forse qui riconoscere il nome di Papi'
dius.
6. M. HOLCONIVM. II. V. I. D
L. CEIVM. SECVNDVM II. VIR.
PASSARATVS. NEC. SINE. MAENIANO
ROG.
11 nome Passaralus quasi Pasaralus sembra di gre-
ca derivazione. Curioso è l'aggiunto nec sine macnia-
no, la cui intelligenza dopo il correre di tanti secoli
ci è ignota. In fatti non possiamo indovinare a quale
particolarità di quello sporto o balcone si volle allu-
dere dallo scrittore del programma. Avvertiamo so-
ANfiO i.
lamento la ortografia MAENIANO , la quale è un
novello confronto a quei monumenti epigrafici, che
ce la presentano : tra questi è da citare la tav. XXIII
arvale presso il Marini p. CXXX Cf. Orelli n. 2537,
ove si ripete più volte la medesima ortografia, ed
una sola volta MENIANO senza il dittongo, forse
per negligenza del quadratario. De' maeniana esi-
stenti in Pompei ed Ercolano vedi le cose dette dal-
l'Avellino nel suo battei, ardi, napol. an. 1. p. 2, e 21.
Noi parlammo di sopra p. 140 de'tetti pompeiani
conservati presso il secondo peristilio di una casa, di
di cui presentammo la descrizione. Ora diamo nella
nostra tavola XIV il disegno di questi tetti eseguito
quando erano meglio conservati, che noi dobbiamo
alla cortesia dell'egregio ingegnere direttore degli sca-
vi di Pompei sig. Gaetano Genovese (1). Noi presen-
tammo alcune osservazioni su questi pompeiani tetti
alla R. Accad. Ercolanese, le quali vedranno quando
che sia la luce negli alti di quel dotto consesso; ma
intanto crediamo far cosa grata a' lettori del bulletti-
no , mettendo sotto i loro sguardi un disegno di quei
letti; dal quale apparisce la disposizione de'tegoli con-
fluenti , per modo che gli uomini dell' arte trar ne
potranno profitto per applicarli alle moderne costru-
zioni.
Abbiamo segnato con lettere le particolarità de'tetti
pompeiani. Sono esse —
A. Tegolo rovescio tagliato
B. Simile più piccolo
(1) La parte segnala più leggermente ora è interamente perduta,
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NUOVA SERIE
N.° 24. Giugno 1853.
Notizia de più recenti scavi di Pompei—Tetti pompeiani conservali—Strada e porla Stabiana. Continuazione
del num. precedente.—Teste di cera in sepolcro cumano. Lettera del eh. sig. Comm. Bernardo Quaranta al
sig. Giulio Minervini.—Bassorilievo Capuano, ora nel Real Museo Borbonico.—Patera capuana colla figura
di Pelope.—Morte di Aiace Telamonio in vaso nolano. — Ossi antichi. Pietra incisa del sig. duca di Luynes.
Notizia de' più recenti scavi di Pompei — Tetti pom-
peiani conservali — Strada e porla Stabiana. Con-
tinuazione del n. precedente.
Altri programmi furono da noi trascritti sui muri
esterni degli edificii nella medesima strada. Sono essi
i seguenti —
1. POSTVMIVM
AED
2. MAGNVM
DV fmon.J. 0. D. R. P.
Questo programma è notevole per la sigla DV in
monogramma , e per la forinola abbreviata oro inve-
ce dell' altra più comune ed estesa oro vos facialis,
3. GAVIVM
4. CAPRASIVM
AED 0£*
5. CEIVM. SECVNDVM IIVIR OP
PAPID Ot>
Dovremo forse qui riconoscere il nome di Papi'
dius.
6. M. HOLCONIVM. II. V. I. D
L. CEIVM. SECVNDVM II. VIR.
PASSARATVS. NEC. SINE. MAENIANO
ROG.
11 nome Passaralus quasi Pasaralus sembra di gre-
ca derivazione. Curioso è l'aggiunto nec sine macnia-
no, la cui intelligenza dopo il correre di tanti secoli
ci è ignota. In fatti non possiamo indovinare a quale
particolarità di quello sporto o balcone si volle allu-
dere dallo scrittore del programma. Avvertiamo so-
ANfiO i.
lamento la ortografia MAENIANO , la quale è un
novello confronto a quei monumenti epigrafici, che
ce la presentano : tra questi è da citare la tav. XXIII
arvale presso il Marini p. CXXX Cf. Orelli n. 2537,
ove si ripete più volte la medesima ortografia, ed
una sola volta MENIANO senza il dittongo, forse
per negligenza del quadratario. De' maeniana esi-
stenti in Pompei ed Ercolano vedi le cose dette dal-
l'Avellino nel suo battei, ardi, napol. an. 1. p. 2, e 21.
Noi parlammo di sopra p. 140 de'tetti pompeiani
conservati presso il secondo peristilio di una casa, di
di cui presentammo la descrizione. Ora diamo nella
nostra tavola XIV il disegno di questi tetti eseguito
quando erano meglio conservati, che noi dobbiamo
alla cortesia dell'egregio ingegnere direttore degli sca-
vi di Pompei sig. Gaetano Genovese (1). Noi presen-
tammo alcune osservazioni su questi pompeiani tetti
alla R. Accad. Ercolanese, le quali vedranno quando
che sia la luce negli alti di quel dotto consesso; ma
intanto crediamo far cosa grata a' lettori del bulletti-
no , mettendo sotto i loro sguardi un disegno di quei
letti; dal quale apparisce la disposizione de'tegoli con-
fluenti , per modo che gli uomini dell' arte trar ne
potranno profitto per applicarli alle moderne costru-
zioni.
Abbiamo segnato con lettere le particolarità de'tetti
pompeiani. Sono esse —
A. Tegolo rovescio tagliato
B. Simile più piccolo
(1) La parte segnala più leggermente ora è interamente perduta,
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