Aprile-Giugno 1875
LE ANTICHISSIME SEPOLTURE ESQUILINE.
(Tav. VI-VIII)
Nel IV0 fascicolo del IP anno del Bullettino, continuando
la narrazione delle scoperte avvenute nella prima zona del nuovo
quartiere esquilino , mi proposi di produrre in altro fascicolo i
disegni, e l'illustrazione della funebre suppellettile rinvenuta
nei puticoli, presso la chiesa di s. Eusebio; scoperte per ogni
riguardo meritevoli di essere portate a notizia degli eruditi.
Siccome poi di quegli arcaici oggetti d'arte, o dell'uso, è ora
fatta pubblica mostra nella nuova sala delle terrecotte, al palazzo
dei Conservatori, così confido che questo articolo possa anche
riuscire di opportuna guida ai visitatori di quella raccolta.
Essa fu da me distribuita in sei classi distinte, compren-
denti i fittili di stile italo-greco, o romano-etrusco, raccolti nei
sepolcreti esquilini — gli oggetti relativi al culto, ovvero alla
superstizione — i materiali da costruzione — gli utensili pro-
prii della vita domestica — i fregi e rilievi figurati — il va-
sellame detto aretino: nel qua1 e arduo e lungo lavoro ho avuto
valevole soccorso dell'egregio sig. cav. Giovanni Venanzi, direttore
dell'ufficio della Commissione Archeologica, alla cui perizia ed
al zelo singolare rendo qui con piacere pubbliche grazie.
Ciascheduna delle sei classi di fìttili teste mentovate me-
riterebbe particolare illustrazione : ma la ricchezza istessa del-
l'argomento mi costringe a trattare solamente della prima, cioè
dei saggi di arte italica, non romana, tornati in luce nelle anti-
chissime tombe dell'Esquilino : ed in ciò fare non credo necessario
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LE ANTICHISSIME SEPOLTURE ESQUILINE.
(Tav. VI-VIII)
Nel IV0 fascicolo del IP anno del Bullettino, continuando
la narrazione delle scoperte avvenute nella prima zona del nuovo
quartiere esquilino , mi proposi di produrre in altro fascicolo i
disegni, e l'illustrazione della funebre suppellettile rinvenuta
nei puticoli, presso la chiesa di s. Eusebio; scoperte per ogni
riguardo meritevoli di essere portate a notizia degli eruditi.
Siccome poi di quegli arcaici oggetti d'arte, o dell'uso, è ora
fatta pubblica mostra nella nuova sala delle terrecotte, al palazzo
dei Conservatori, così confido che questo articolo possa anche
riuscire di opportuna guida ai visitatori di quella raccolta.
Essa fu da me distribuita in sei classi distinte, compren-
denti i fittili di stile italo-greco, o romano-etrusco, raccolti nei
sepolcreti esquilini — gli oggetti relativi al culto, ovvero alla
superstizione — i materiali da costruzione — gli utensili pro-
prii della vita domestica — i fregi e rilievi figurati — il va-
sellame detto aretino: nel qua1 e arduo e lungo lavoro ho avuto
valevole soccorso dell'egregio sig. cav. Giovanni Venanzi, direttore
dell'ufficio della Commissione Archeologica, alla cui perizia ed
al zelo singolare rendo qui con piacere pubbliche grazie.
Ciascheduna delle sei classi di fìttili teste mentovate me-
riterebbe particolare illustrazione : ma la ricchezza istessa del-
l'argomento mi costringe a trattare solamente della prima, cioè
dei saggi di arte italica, non romana, tornati in luce nelle anti-
chissime tombe dell'Esquilino : ed in ciò fare non credo necessario
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