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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 3.1875

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Visconti, Pietro Ercole: Tritoni
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https://doi.org/10.11588/diglit.10814#0158

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140

BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

TRITONI 1

(Tav. XIV-XV, N. 2 e 3.)

Queste due figure, che rappresentano due Tritoni, sono con-
servate solamente sino al mezzo della persona, mancando tutta
la parte inferiore di essa. Ne ciò avvenne perchè, rompendosi
il marmo, ìimanessero così divisi dalla rimanente metà. Era
sino dal principio questa da quella distinta, rimanendo la su-
periore nella inferiore innestata, come è facile il riconoscerlo dalla

scultura medesima. Tennero questo modo assai spesso gli anti-
chi, specialmente quando si voleva mostrare la differenza pro-
pria all' unione di due nature diverse nella figura, che rappre-
sentavano. Ciò che appunto nel presente caso avviene. Perchè i
Tritoni, secondo la propria e nota personificazione stata ad essi
assegnata, tenendo forma umana con alterazione non grande
sino ai fianchi, dopo questi si mutano in pesce; mantenendo così
il carattere mitologico delle marine deità, che in tanto numero e
con sì diverse origini, e quasi colla sua istoria ciascuna, si ere
devano popolare le onde del salso elemento.

Fantasie tutte sommamente poetiche dei più vetusti cantori,
largamente abbracciate dal culto pagano, e feconde alle arti di
così vari argomenti, onde furono tratte a seguire quello imagini
quantunque tutte fuori dal vero, pur rendendole verisimili col
rivestirle di forme non ripugnanti da queir esistenza e da quella

1 Sono scolpiti in marmo lunense. Hanno m. 0,90 d'altezza, vennero
scoperti nella villa Palombara nel luogo stesso dove fu trovato il busto di
Commodo e le altre sculture, che sono illustrate a c. 3 e seg. Anno III
di questo Bullettino dichiarando ancora il luogo del ritrovamento.
 
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